Scritto da Elena Cinelli
Firenze – Da quanto sin qui verificato da parte dell’Asl Toscana Centro non sono emerse anomalie nel sistema organizzativo delle vaccinazioni erogate presso l’HUB Mandela di Firenze. L’argomento è stato occasione questa mattina anche di un incontro con i NAS di Firenze.
Dal giorno di inizio delle vaccinazioni fino a ieri sera 8 marzo presso l’HUB Mandela sono state somministrate 17 dosi di vaccino in più rispetto a quelle ricevute. Risulta pertanto non veritiero che dosi residue di vaccino vengano gettate via.
Ad oggi infatti sono state complessivamente erogate 17.607 vaccinazioni in prima dose, 16.379 di vaccino AstraZeneca e 1.228 di vaccino Moderna.
Le 17 dosi in più sono state ottenute grazie all’utilizzo, in alcuni casi, dell’undicesima dose estratta dalle fiale multidose del vaccino, possibilità esplicitata dall’AIFA solo pochi giorni fa.
“Stiamo procedendo negli accertamenti per verificare la veridicità di certe dichiarazioni emerse sui media. Al momento il sistema sta funzionando, senza nessuna falla. Nel caso in cui dovessero emergere delle incongruenze, prenderemo i dovuti provvedimenti - afferma il dottor Paolo Morello, Direttore Generale Asl Centro- Si sta procedendo a verificare che tutti i nominativi di persone che hanno ricevuto il vaccino, secondo il sistema del " last minute" siano rigorosamente facente parte delle categorie autorizzate. Comunque tale condizione non supera mediamente l'1% delle vaccinazioni effettuate giornalmente. Si precisa infine che presso il Mandela Forum vengono effettuate vaccinazioni con l'uso del vaccino Astrazeneca e Moderna. Questo secondo vaccino è, al momento, interamente utilizzato per il volontariato che opera nel settore dell'emergenza territoriale (118 e trasporto sanitario), pertanto non infrequentemente accade che interi nuclei familiari, iscritti da tempo presso le Associazioni di volontariato, effettuino tale vaccinazione. ”
La gestione delle fiale è particolarmente attenta e puntuale, anche ai fini di evitare spreco di dosi di vaccino, in quanto, le fiale in parte utilizzate non possono, al termine della seduta vaccinale, essere rinviate al giorno successivo. A tale scopo viene quindi effettuato un attento monitoraggio sul loro impiego ed in particolare nella fase conclusiva della seduta vaccinale.
Presso l’HUB Mandela sono attualmente presenti 20 box vaccinazione ma fino ad ora, a causa della scarsa disponibilità dei vaccini, ne sono stati utilizzati al massimo 12. Ogni box viene rifornito di un fiala di vaccino per volta, sostituita con fiala piena previa restituzione del “vuoto”. Negli ultimi 60-90 minuti, al fine di evitare apertura di fiale che potrebbero non essere usate completamente, nei box non ne vengono consegnate di ulteriori fiale, ma singole dosi di volta in volta, già caricate nelle siringhe così da evitare ogni spreco. Questo permette un controllo in tempo reale sull’attività.
L’azienda sanitaria precisa inoltre che il tracciamento delle dosi vaccini viene effettuato attraverso il portale di prevenzione collettiva (SISPC) che prevede la registrazione di ogni prestazione effettuata e la movimentazione delle giacenze. Pertanto tutto è rigorosamente tracciato. L’obiettivo è quello di non sprecare dosi preziose.
A tal fine l’Azienda ha dato disposizione, come previsto da indicazioni regionali, in caso di dosi residue, di somministrarle alle categorie ammesse alla vaccinazione (Associazioni di Volontariato, Protezione Civile, personale scolastico e Forze dell’Ordine) e che sono presenti all’interno delle liste di “riserva”. Da queste categorie è possibile reclutare “last minute” persone , che siano in grado di raggiungere l’HUB Mandela Forum entro il tempo massimo di un’ora.