Il direttore Naldini: “Orgogliosi di condividerlo con il resto del mondo”
Scritto da Paola Baroni
Federico e Maria Teresa, scafandrati da capo a piedi, si prendono una pausa su una terrazza del San Giovanni di Dio, a Torregalli, a Scandicci, appena fuori dal reparto Covid dell’ospedale dove lavorano da ore. Questa foto (in allegato) scattata da Clara Vannucci, fotogiornalista fiorentina che un anno fa è entrata nel reparto Covid dell’ospedale di Torregalli per raccontare le cicatrici fisiche ed emotive di un tempo fragilissimo, è stata scelta fra migliaia di immagini dai curatori del “Contact Photography Festival” di Toronto 2021.
La fotografia sarà esposta tra pochi giorni, a partire da domani 1° di maggio, insieme ad altri scatti, nelle gallerie locali aderenti al Festival che da 25 anni nella città canadese, si fa promotore a livello internazionale di una maggiore consapevolezza delle più importanti questioni collettive e globali.
Già da giorni una stampa della foto che ritrae i due medici dell’ospedale di Torregalli, è esposta in uno dei luoghi alternativi del Festival, le strade di Toronto. La 25° edizione quest’anno racconterà come il Covid ha influenzato molti paesi e il mondo in generale con l’augurio che “prendersi cura” l’uno dell’altro sia il sentimento che Toronto 2021 riuscirà a far emergere.
“Ci rende orgogliosi che il momento di sollievo in cui sono stati ritratti i nostri medici, impegnati da più di un anno su un fronte ancora difficile – commenta il direttore dell’ospedale San Giovanni di Dio, Simone Naldini – possa essere condiviso con il resto del mondo”.