Scritto da Daniela Ponticelli
Nella AUSL Toscana Centro è in atto una riorganizzazione dell’assistenza infermieristica territoriale che punta a mettere il paziente fragile e la sua famiglia al centro dei servizi, individuando nell’abitazione dell’assistito il luogo di cura privilegiato.
Al fine di rispondere a specifiche esigenze legate alla presa in carico del cittadino e del nucleo familiare il Dipartimento Infermieristico e Ostetrico - diretto dal dottor Paolo Zoppi- ha fortemente investito sul modello “Infermiere di Famiglia e Comunità”; in quest’ottica l’infermiere è inserto capillarmente nel contesto territoriale e diventa il catalizzatore dei bisogni di salute. Al fine di garantirne la presenza su tutto il territorio pistoiese in linea con quanto condiviso con il Direttore della Rete Territoriale, dottor Daniele Mannelli, dal 1 marzo scorso sono stati inseriti per la prima volta nel Distretto di Bottegone un nucleo di infermieri come punto di riferimento per la popolazione della zona.
Il Distretto socio sanitario di Bottegone, oltre al servizio infermieristico domiciliare e ambulatoriale, da sempre ospita il punto Cup (aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7,30 alle ore 12.30), un punto prelievi (aperto 4 giorni a settimana) e un ambulatorio ostetrico ginecologico (aperto il lunedi mattina e pomeriggio oltre ad eventuali sedute per pap test programmate in base ai calendari di screening).
Gli infermieri svolgono una attività prevalentemente domiciliare con una presenza sulle 12 ore tutti i giorni, compreso i festivi, garantendo quindi la continuità nella presa in carico soprattutto per i casi di maggiore complessità.
È stato inoltre potenziato l’ambulatorio infermieristico (aperto dal lunedì al sabato dalle 11,30 alle 12,30) dove qualunque cittadino in grado di accedere alla struttura munito di richiesta medica può recarsi per ricevere le cure prescritte, quali ad esempio somministrazione di terapie sottocutanee, intramuscolari o endovenose, medicazioni di ferite chirurgiche o traumatiche.
Il distretto di Bottegone incastonato nel territorio e fruibile in autonomia anche dalla popolazione anziana, è stato potenziato e si presenta ai cittadini come un essenziale riferimento per i servizi sanitari di base.