Scritto da Daniela Ponticelli
All'Ospedale di Pescia c’è l’ortottista: un servizio per adulti e bambini che si svolge all'interno delle attività della Riabilitazione Funzionale ed è in rete con altre specialistiche. Il servizio effettua attività di prevenzione, valutazioni e riabilitazione.
"E’ un’importante figura professionale per il nostro ospedale e rappresenta un sicuro vantaggio per le famiglie che non saranno più costrette a rivolgersi ad altre strutture", ha commentato la dottoressa Sara Melani, direttore sanitario del presidio ospedaliero.
E' la dottoressa Annalisa Di Bella che si occupa di valutare i pazienti mentre gli eventuali trattamenti sono svolti in collaborazione con la collega proveniente dall'Ospedale San Jacopo la dottoressa Caterina Picco. In stretta collaborazione con la struttura oculistica, diretta dal dottor Francesco Mincione la valutazione ortottica permette di identificare le anomalie della visione binoculare: dallo strabismo, alla diplopia (visione doppia) di un oggetto che spesso può essere causata da problemi neurologici (ad esempio la sclerosi multipla) o muscolari; dalle alterazioni della motilità oculare fino all'astenopia, attualmente molto diffusa, che è la sindrome di affaticamento visivo causata da intensa applicazione al videoterminale.
Viene diagnosticata anche l'ambliopia o "occhio pigro" disturbo molto frequente nei bambini, che si verifica quando viene usato maggiormente un occhio rispetto all'altro: l'occhio meno utilizzato sviluppa una minor capacità visiva e viene quindi "trascurato" dal cervello.
Gli ortottisti collaborano oltre che con i fisioterapisti anche con le altre specialistiche, ospedaliere e territoriali come ad esempio la neuropsichiatria infantile, la neurologia ma anche con il pronto soccorso quando necessario.
Il servizio è coordinato dalla dottoressa Sara Lange (unità operativa riabilitazione funzionale del S.S. Cosma e Damiano) e fa riferimento alla dottoressa Sandra Berti responsabile dell'attività di Riabilitazione funzionale della Valdinievole.
In futuro potranno essere avviati anche degli screening sulla valutazione posturale: molti deficit, infatti, derivano proprio da problematiche alla vista.
“Al momento, - ha precisato la dottoressa Martina Boni, direttore della struttura Medicina Fisica e Riabilitativa di Pistoia - è già comunque possibile eseguire la valutazione posturale accedendo alla visita fisiatrica grazie alla nuova pedana stabilometrica di cui siamo dotati ; il servizio è già attivo in collaborazione con altre specialistiche mediche ed è in fase di programmazione anche la collaborazione con oculisti/ortottisti”.
Alla prima valutazione con l'ortottista si accede tramite appuntamento al Cup chiamando il call center 055 545454 (con la richiesta del medico curante) e con la ricetta dematerializzata la prenotazione si può effettuare anche on line su https://prenota.sanita.toscana.it/.
Le visite successive e gli accessi al secondo livello sono prenotate direttamente dallo specialista.