Pirrotta: “Con i nuovi farmaci biologici trattamenti sempre più personalizzati per una migliore qualità di vita del paziente”
Scritto da Elena Cinelli
Diagnosi e cura delle malattie del sangue è la missione della Oncoematologia. A Empoli la struttura è diretta da alcuni mesi dalla dottoressa Maria Teresa Pirrotta, in servizio dal 2008 presso l’Ospedale San Giuseppe. Dopo una laurea in medicina e chirurgia ed una specializzazione in Ematologia conseguita a Siena, la dottoressa Pirrotta ha lavorato presso il centro Trasfusionale della ex ASL 9 di Grosseto per poi arrivare in Oncoematologia a Empoli.
L’attività dell’Oncoematologia di Empoli è finalizzata all’inquadramento diagnostico/prognostico delle malattie del sangue con principale riguardo alle neoplasie ematologiche e al loro trattamento secondo strategie terapeutiche innovative. L'obiettivo è rendere disponibili le più recenti metodologie terapeutiche ai pazienti affetti da neoplasie ematologiche.
L’Oncoematologia di Empoli afferisce al Dipartimento Oncologico Asl Toscana Centro, diretto dalla dottoressa Luisa Fioretto ed opera in sinergia con gli altri centri aziendali presenti all’interno della struttura complessa di Oncoematologia Asl Toscana Centro, diretta dal dottor Simone Santini.
“La “mission” della Oncoematologia Asl Toscana Centro è quella di garantire, attraverso il coordinamento delle quattro Strutture Semplici ( Empoli, Firenze, Prato, Pistoia), una ampia disponibilità su tutto il territorio della ASL, di risorse diagnostiche e terapeutiche innovative in campo ematologico, anche attraverso la partecipazione ad attività di ricerca clinica in collaborazione con le altre Ematologie italiane, organizzazioni come la Rete Toscana Linfomi, la Fondazione Italiana Linfomi e l’industria farmaceutica- sottolinea il dottor Santini.”
Le patologie principalmente trattate sono i linfomi e i mielomi, ma anche le malattie mieloproliferative croniche, le piastrinopenie, le mielodisplasie e le leucemie acute che non richiedono chemioterapie intensive.
Negli ultimi anni le strategie terapeutiche per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma sono state radicalmente rivoluzionate dalla messa a punto di terapie molecolari che agiscono sui meccanismi propri del tumore e che non sono presenti nelle cellule sane risultando così meno tossiche rispetto alle chemioterapie tradizionali.
“Il concetto di “ematologia di precisione”, che deriva da quello più generale di “medicina di precisione”, si è progressivamente consolidato negli ultimi 15-20 anni con lo scopo di sviluppare trattamenti sempre più personalizzati delle neoplasie del sangue che tengano conto della notevole eterogeneità clinico-biologica che caratterizza tali patologie e che rendono di fatto unico, ai fini dell’approccio terapeutico, ogni singolo paziente. Oggi è pertanto possibile individuare un percorso personalizzato per ogni sottotipo di tumore ematologico con i nuovi farmaci biologici, garantendo così una miglior qualità di vita ad ogni paziente. E parlando di qualità di vita è fondamentale garantirla agli anziani, pazienti fragili che vanno spesso incontro a malattie del sangue (la leucemia è da sempre considerata una malattia dell'invecchiamento) e che oggi possono beneficiare dei nuovi farmaci usati anche in combinazione o in sequenza per ottimizzare il percorso di cura- sottolinea la dottoressa Pirrotta.”
Presso il Day-Hospital dell’Oncoematologia di Empoli ogni anno vengono eseguite più di 2000 terapie infusive e circa 3000 visite ambulatoriali.
Tra le terapie utilizzate: gli anticorpi monoclonali disponibili per la cura dei linfomi e dei mielomi, nonché altri farmaci biologici indicati per la terapia del mieloma.
Molti pazienti affetti da patologie croniche in terapia con farmaci biologici orali vengono inoltre seguiti ambulatorialmente.