Scritto da Paola Baroni
Altre 32 delibere di sospensione sono state firmate oggi dalla Asl Toscana centro per inosservanza all’obbligo vaccinale. I provvedimenti riguardano 10 ostetriche, 9 infermieri, 3 medici, 1 psicologo, 1 biologo,
1 logopedista, 3 tecnici della prevenzione negli ambienti di lavoro, 1 tecnico sanitario di radiologia, 2 tecnici sanitari di laboratorio, 1 terapista dell’età evolutiva, tutti dipendenti dell’Azienda sanitaria. Per questi professionisti la sospensione dal servizio e dalla professione troverà applicazione da domani. Gli ulteriori provvedimenti di sospensione firmati oggi portano a conclusione il percorso sui primi 110 accertamenti del Dipartimento della Prevenzione che sono stati preliminari all’avvio delle fasi del procedimento di competenza del datore di lavoro e dell’Ordine di appartenenza.
Oltre alle 32 sospensioni deliberate oggi, ci sono anche 6 provvedimenti per medici convenzionati (ma il numero delle sospensioni potrebbe arrivare nei prossimi giorni a 15). Si tratta di un medico di famiglia, tre medici di continuità assistenziale, uno specialista ambulatoriale e un medico dell’emergenza sanitaria territoriale. Non trattandosi di dipendenti ma di liberi professionisti con cui la Asl intrattiene un rapporto convenzionale, l’Azienda dovrà sospendere le convenzioni fino a fine anno.
Per i pazienti del medico di famiglia, l’Azienda ha già attivato le procedure per la sostituzione. Anche nel caso in cui non sia reperito un sostituto, l’assistenza a questi pazienti sarà comunque garantita dai medici del gruppo associativo di cui fa parte il medico sospeso.
Come indicato in un recente documento di istruzioni operative sull’obbligo vaccinale da parte della Direzione sanità della Regione, l’Azienda ricorda che fra i requisiti essenziali per la riammissione in servizio, serve aver completato il ciclo vaccinale. Per quanto riguarda i dipendenti, anche i neoassunti devono dimostrare di aver portato a termine la vaccinazione. Sono in corso sulla prima mandata di personale sanitario assunto dallo scorso aprile in poi, le verifiche sul completamento delle sedute vaccinali che, di norma, avviene con l’effettuazione della seconda dose di vaccino.