Occasione di confronto tra il volontariato e l’Emergenza Sanitaria dell’Asl Toscana Centro
Scritto da Elena Cinelli
Concluso con successo il Corso di formazione “Rescuer Trainer Practice”
sul soccorso sanitario, svolto nei giorni scorsi al Palazzo delle Esposizioni di Empoli. Presenti oltre 300 volontari delle tre Associazioni empolesi (Misericordie, Anpas e CRI), promotori dell’iniziativa in collaborazione con l’Emergenza Sanitaria dell’Ausl Toscana Centro. E’ stato il primo evento formativo in presenza, dopo oltre un anno di restrizioni dovute alla pandemia, organizzato nel rispetto delle misure di sicurezza, destinato ai soccorritori con l’obiettivo di approfondire e sviluppare competenze sia in ambito sanitario che sociale.
All’iniziativa era presente anche un punto informativo sul NUE 112 con alcuni operatori tecnici per illustrare ai presenti le attività e il funzionamento della centrale operativa di Firenze.
“E’ stata un’occasione preziosa per riunire in una stessa giornata più soggetti che operano nel mondo del soccorso per condividere insieme metodi di lavoro e approfondire competenze su vari ambiti- sottolinea Alessio Lubrani, direttore CUR 112 Regione Toscana e Emergenza Territoriale Area Empolese-è stata inoltre un’opportunità per far conoscere ai presenti l’attività del NUE 112 che svolge un’importante azione di filtro su tutte le richieste di emergenza.”
La giornata è stata organizzata in gruppi di lavoro, denominate “isole formative”, in cui sono state trattate diverse tematiche dalla gestione degli apparati radio, il sistema di compressione toracica, tecniche di utilizzo degli estintori antincedio fino al metodo Sismax (sistema integrato di soccorso in maxi emergenza).
Quest’ultimo adottato dall’Asl Toscana Centro e dalla Regione Toscana come metodo di gestione delle maxiemergenze, che per le sue caratteristiche di semplicità, modulabilità e friuibilità è in grado di gestire anche eventi programmati.
Il Campus ha rappresentato inoltre un importante momento di confronto tra il mondo del volontariato e il personale aziendale dell’Emergenza Sanitaria su tematiche inerenti la pandemia da Covid per migliorare il sistema del soccorso e fornire risposte alle crescenti necessità della popolazione.
