La premiazione domenica 17 in Sala D'Arme. La terza edizione anche in live streaming su You Tube
Scritto da Paola Baroni
Appuntamento domenica 17 ottobre in Palazzo Vecchio (dalle 15 alle 17 presso la Sala D’Arme) a Firenze per la premiazione
della terza edizione del Concorso “Quirino Maggiore” di Narrativa breve, Poesia e Fotografia, in nefrologia, dialisi e trapianto. Il concorso che è aperto a pazienti, familiari, care givers e personale delle nefrologie, dialisi e trapianto, ha preso il via nel 2018 e ritorna domenica dopo lo stop forzato dello scorso anno.
Quest’anno saranno due le categorie principali: pazienti, e l’altra composta da familiari, care-givers e operatori delle nefrologie, dialisi e trapianto del nostro Paese. Per ognuna di queste due macro categorie saranno premiati i primi 5 classificati per la Poesia, la Narrativa e la Fotografia. Domenica la premiazione sarà trasmessa anche in live streaming su You Tube.
Il premio è un esempio dell’importanza della cosiddetta medicina narrativa applicata alla nefrologia ed è dedicato al maestro dei nefrologi, il professor Quirino Maggiore, una delle figure più eminenti della nefrologia italiana e internazionale, che dal 1988 al 2000 ha diretto l’U.O. di Nefrologia e dialisi dell’Ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri. E’ nato per iniziativa della onlus Santa Maria Annunziata di cui è presidente Beniamino Deidda mentre responsabile del Comitato organizzatore è Marco Lombardi. Tra gli altri, ha anche il patrocinio della Ausl Toscana centro.
“Il Concorso Quirino Maggiore – racconta Lombardi - mi è scoppiato nella mente in un periodo in cui avevo già cominciato ad interessarmi e studiare la Medicina Narrativa, quando venne a mancare una figura per me fondamentale come quella del professor Quirino Maggiore, maestro di tanti grandissimi nefrologi. L’emozione è dilagata poi nelle premiazioni di questa manifestazione, dove alla presenza di attori professionisti vengono declamate le poesie, brevi brani di narrativa, e i pensieri espressi dai partecipanti sulle loro fotografie”.
Anche la terza edizione del Concorso “Quirino Maggiore” ha coinvolto tutti coloro che attraverso la narrativa, la poesia e la fotografia hanno voluto raccontare come hanno vissuto, imparato e trasmesso l’esperienza, per esempio, delle lunghe permanenze in sala dialisi. La medicina narrativa può essere in questo senso di aiuto perché può rendere più sopportabile la sofferenza e più efficace il percorso di cura. “I trenta vincitori – conclude Lombardi - con la loro presenza faranno vincitori tutti i presenti”.