Funaro: “Valido aiuto ai cittadini stranieri in città”
Scritto da Paola Baroni
Mediatori linguistici arabi, spagnoli, georgiani, moldavi e bengalesi
da oggi saranno dislocati con postazioni fisse nei quattro presidi territoriali fiorentini di Morgagni, Santa Rosa, D’Annunzio e Canova per informare e orientare i cittadini stranieri ai servizi sanitari e sociali, con l’obiettivo di poter offrire risposte più efficaci alle richieste. Il nuovo servizio di mediazione linguistica culturale a Firenze è il risultato del progetto Eulim che è stato finanziato grazie al contributo del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno. Capofila è il Comune di Firenze in partenariato con la Società della Salute di Firenze, con il coinvolgimento della Asl Toscana centro. Il progetto avrà durata fino al giugno 2022 e va ad aggiungersi e a integrare il servizio di mediazione linguistica che l’Azienda sanitaria sta già garantendo sui territori e nelle proprie strutture sempre e a tutti i cittadini stranieri con difficoltà linguistiche.
“I mediatori aiuteranno i cittadini stranieri a informarsi e a ‘muoversi’ tra i servizi sociali, sociosanitari e sanitari - ha detto la presidente della Società della Salute e assessore a Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro - riducendo le difficoltà che spesso incontrano anche su questo fronte non parlando bene la nostra lingua. Attraverso il progetto Eulim e grazie alla collaborazione tra Sds e Azienda sanitaria in quattro presidi territoriali della città i cittadini stranieri avranno modo di capire meglio, grazie ai mediatori linguistici, i servizi che vengono offerti e di cui possono usufruire”.
I mediatori avranno postazioni fisse e orari settimanali in ciascuno dei quattro presidi fiorentini. Faranno accoglienza e orientamento ma saranno anche accanto al medico o all’operatore sanitario qualora la loro presenza si renda necessaria per una migliore comprensione, per esempio, in occasione di una visita. Questi i giorni e gli orari nei presidi:
Morgagni: lunedì, lingua bangla (9-13); arabo (14-18); martedì, spagnolo (9-13); giovedì, georgiano (14-16).
Santa Rosa: lunedì: pdgin (9-13); martedì, arabo (9-13); mercoledì, bangla (12-16); venerdì, urdu (9-13).
D’Annunzio: mercoledì, moldavo (14-18); giovedì, spagnolo (12-16).
Canova: martedì, arabo (9-13)
Il servizio è rivolto in particolare a famiglie provenienti dall’area del Maghreb e dall’Africa, dai Balcani, dall’Est-Europa, dal Sud America o dall’Asia. Rispetto alle procedure sanitarie e alle opportunità di sostegno provenienti dal territorio, la pandemia ha inevitabilmente accentuato le fragilità di tante comunità straniere. Da oggi anche il sistema dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari e informativi ne risulterà rafforzato.