Comunicati stampa - Anno 2022

Cambiano gli orari dei Centri vaccinali nella zona distretto pistoiese

Scritto da Daniela Ponticelli

Da questa settimana anche nella zona distretto pistoiese è prevista una riorganizzazione dei Centri vaccinali. Il “Ceppo” che fino ad ora ha effettuato 60.1418 somministrazioni (di cui 4.300 prime dosi e 3.509 seconde dosi pediatriche)  resta aperto dal lunedì al venerdì

nella fascia pomeridiana (dalle 14 alle 20), il sabato per l’inera giornata (dalle 8 alle 20) e chiuso la domenica.

Al Piot – presidio integrato ospedale-territorio -di San Marcello Piteglio, dove le vaccinazioni sono state complessivamente 1.850, restano invariati i giorni di apertura con il seguente orario: nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e il giovedì dalle 14,30 alle 19,30.

Prosegue anche l’attività presso l’Hub allestito nella Banca Alta Toscana, in località Vignole a Quarrata con orari  anche in questa sede invariati (dal luned’ al venerdi dalle 8 alle 14)  e dove dalla fine del mese di dicembre ad oggi sono state somministrate 10.568 dosi di vaccino anticovid.  

Chiude invece il centro vaccinale in località Bottegone con all’attivo 4.994 dosi effettuate.

“Da alcune settimane assistiamo ad una lenta ma progressiva diminuzione di richiesta della vaccinazione, in parte dovuta anche ad un desiderio a livello collettivo del superamento della pandemia", commenta il dottor Daniele Mannelli, direttore della zona distretto pistoiese, che comunque invita convintamente coloro che non abbiano completato il ciclo vaccinale con la terza dose a farlo, per la loro salute e per quella degli altri. ”Anche l’attuale organizzazione dell'offerta vaccinale – ha aggiunto Mannelli - offre alla popolazione più sedi e orari diversificati per l’immunizzazione”.

Nonostante l’attuale flessione costante del trend vaccinale che si osserva in tutta l’Azienda USL Toscana centro, - ha aggiunto la dottoressa Anna Maria Celesti, Presidente della SDS pistoiese- la copertura vaccinale raggiunta nel nostro territorio è molto alta ed è  frutto di una campagna di prevenzione portata avanti, per mesi, oltre che dalla AUSL e dalla Società delle Salute, anche dai Medici e dai Pediatri di Famiglia, dalle Farmacie dalle  istituzioni, in primis i Sindaci e dalle Associazioni di Volontariato; quest'ultime in questo anno determinanti per l’azione di supporto svolta in tutti gli Hub vaccinali.  Per contrastare il Covid è stata realizzata una ‘rete’ efficace che ormai da due anni opera con continuità e che rappresenta una risorsa che ha dimostrato essere possibile attivare in qualsiasi momento”.