Scritto da Elena Cinelli
Sarà di nuovo attivo da sabato 12 marzo l’ambulatorio di fitoterapia all’Ospedale San Giuseppe di Empoli. Il servizio rientra in una delle attività del Centro Fior di Prugna,
Centro coordinamento aziendale Medicina complementare dell’Azienda USL Toscana Centro, diretta dal dottor Carmelo Pasquale Guido. La struttura è presente all’interno nell’Area Governo Clinico coordinata dal dottor Leonello Guidi.
L’ambulatorio al momento sarà aperto 2 sabati al mese dalle ore 10 alle ore 12 e prevede 6 visite per sessione presso la stanza n. 313 al terzo piano del poliambulatorio.
L’ambulatorio, già esistente negli anni passati, sotto l’egida del dottor Firenzuoli e gestito dal dottor Luigi Gori è di nuovo affidato al dottor Gori. Si occupa di offrire terapie con estratti di erbe naturali titolati e purificati utili a risolvere quelle patologie che possono essere trattate anche con la medicina integrativa, tra cui cefalee, malattie infiammatorie, croniche, disturbi di ansia o gastro intestinali. Questo tipo di terapie sono utilizzate anche per risolvere disturbi post Covid.
Il semplice ambulatorio rispetto al passato è stato ampliato. Il dr. Gori che è anche un medico di medicina d’urgenza del Pronto Soccorso di Empoli, diretto dal dottor Simone Vanni, tramite questo servizio potrà offrire consulenze anche in reparto su richiesta dei pazienti o dei Colleghi medici sulle possibili reazioni avverse di farmaci abbinati a estratti naturali, verificare la reale efficacia di una possibile integrazione, oppure stabilire casi di vere e proprie reazioni tossiche.
“Dopo alcuni anni di fermo credo sia una buona opportunità per l’Ospedale San Giuseppe ripartire con l’ambulatorio fitoterapico che offre oltre ad un’attività di cura anche un controllo sulla reazioni avverse nell’integrazione con terapie farmacologiche- sottolinea il dottor Gori- tale attività terapeutica verrà estesa anche ai pazienti che accedono al DEA e ai pazienti ricoverati.”
Come da disposizione regionale in materia di medicine complementari, l’accesso è diretto poiché non è richiesta ricetta medica, previa prenotazione tramite Cup.
Le medicine complementari sono state introdotte nel percorso assistenziale del paziente con la legge regionale 40 del 2005. Agopuntura, fitoterapia, omeopatia e medicina manuale sono state inserite nei livelli di assistenza regionali e nel Nomenclatore tariffario. Questo ha permesso ai cittadini toscani di usufruire di visite specialistiche in agopuntura e medicina tradizionale cinese, omeopatia, fitoterapia e medicina manuale a fronte del pagamento di un ticket.
Sul sito della Ausl Toscana centro, le medicine complementari disponibili nei servizi sanitari aziendali.