Scritto da Paola Baroni
La generosità della cordata di imprenditori, associazioni e realtà produttive locali legate alla grande distribuzione,
ha preso un volto sabato San Giovanni di Dio con la consegna da parte dei donatori di un ecocardiografo che andrà ad aumentare l’accuratezza della diagnostica ambulatoriale e della sub intensiva cardiologica dell’ospedale.
L’apparecchio del valore di circa 20mila euro, è stato acquistato dalla Fondazione Santa Maria Nuova grazie alla raccolta fondi organizzata sul territorio dall’Associazione La Melagrana, non nuova a iniziative di sostegno per l’ospedale, in collaborazione con il Comune di Scandicci. L’associazione di promozione sociale ha coinvolto e sostenuto per questa iniziativa di solidarietà, portata avanti nei mesi della nuova ondata Covid, associazioni e realtà locali molto legate al tessuto produttivo scandiccese e alla sua comunità.
La donazione dell’ecocardiografo è avvenuta alla presenza del presidente della Fondazione Santa Maria Nuova, Giancarlo Landini, del sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, del direttore dell’ospedale San Giovanni di Dio, Simone Naldini, del direttore della struttura complessa Cardiologia Firenze 1 di cui fanno parte le due strutture semplici di Torregalli e Santa Maria Nuova, Massimo Milli e del direttore del Pronto Soccorso di Torregalli, Gianfranco Giannasi. Oltre naturalmente agli imprenditori che hanno contribuito alla raccolta fondi.
“Il San Giovanni di Dio a Torregalli lo sentiamo tutti come il nostro ospedale - ha detto il Sindaco Sandro Fallani - c’è un senso di appartenenza dell’intera comunità che quando è chiamata a contribuire per farlo crescere, e per migliorarlo ancora di più nelle dotazioni, risponde unita e con convinzione. Le imprese del territorio hanno aderito fin da subito alla raccolta fondi promossa dal Comune e dall’associazionismo cittadino, dando una risposta istantanea e concreta ad un’esigenza manifestata dagli stessi sanitari, così come la città si era fatta trovare pronta quando nella prima emergenza della pandemia c’era il bisogno immediato di potenziare le terapie intensive. Il nostro grazie più grande va agli imprenditori che hanno donato con generosità, alle associazioni cittadine che hanno lavorato a questo progetto, alla Fondazione Santa Maria Nuova, oltre che all’ospedale di Torregalli e al suo personale che quotidianamente lavora con impegno unico per la salute di tutti noi”.
"Siamo soddisfatti di aver contribuito con la nostra Fondazione all'acquisizione di un macchinario importante per l'ospedale di Torregalli – ha dichiarato il presidente Landini - e siamo particolarmente contenti che questa operazione sia stata resa possibile, grazie alla collaborazione con il Comune di Scandicci e l'Associazione La Melagrana, attraverso il coinvolgimento del territorio. L'augurio è che questa sinergia virtuosa, già dimostrata in modo significativo durante l'emergenza Covid, possa proseguire anche in futuro, perché siamo convinti che il sostegno del territorio ai propri ospedali sia di fondamentale importanza per costruire una buona sanità".
L’apparecchio ecocardiografico di eccellente livello, rappresenta un ulteriore adeguamento verso una qualità più alta della prestazione offerta agli utenti e ai pazienti del San Giovanni di Dio. Sarà uno strumento utile e prezioso per le patologie cardiovascolari sia nella fase acuta del trattamento che per tutte le attività ambulatoriali quali cardiomiopatie, valvulopatie e scompenso cardiaco.