Funaro: “Un modello in città per i servizi di vicinato”. Gli orari di apertura
Scritto da Paola Baroni
Gli studenti di Architettura dell’Università di Firenze hanno presentato ieri presso la struttura di via dell’Osteria 18 i progetti di reinterpretazione della Casa della Salute Le Piagge,
in occasione dell’inaugurazione di una mostra che si colloca nell’ambito del progetto di sviluppo della stessa Casa della Salute in Casa della Comunità. I 20 progetti esposti all’interno della struttura, raccontano la visione progettuale sia degli spazi esterni che di quelli interni della Casa della Comunità Le Piagge, frutto di una riflessione nata a seguito della visita ai luoghi e del confronto con il personale sanitario di cui gli studenti hanno potuto beneficiare. La mostra dal titolo “Architettura per la salute: Progetti degli studenti universitari di Architettura per una nuova Casa della Comunità per Firenze”, è a cura di Nicoletta Setola, Eletta Naldi, Chiara Milani e Giulia Naldini.
L’evento inaugurale di ieri è stato accompagnato da una visita guidata a cui hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore al Welfare e presidente della Società della Salute di Firenze, Sara Funaro, il direttore della Società della Salute di Firenze, Marco Nerattini, il coordinatore sanitario servizi territoriale zona Firenze, Lorenzo Baggiani e il prof. Guglielmo Bonaccorsi, direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Firenze. L’iniziativa si colloca nel percorso consolidato di collaborazione tra l’Azienda Usl Toscana centro, la Società della Salute di Firenze, il Comune di Firenze e il Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Firenze.
“La Casa della Salute delle Piagge, un modello in città per i servizi di vicinato che i cittadini gradiscono molto per far fronte alle loro esigenze di cura e benessere, si evolve e diventa Casa della Comunità - ha detto l’assessore Sara Funaro -.Grazie a questa bella mostra allestita dagli studenti universitari di architettura, sarà possibile vedere in anteprima come saranno gli spazi interni ed esterni della nuova struttura, spazi che sono frutto di un importante processo di confronto con il personale sanitario e quindi rispondenti maggiormente ai bisogni delle persone. La struttura della Piagge sarà sempre di più uno dei punti di riferimento per l’assistenza di prossimità, dove i cittadini possono accedere per i bisogni di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale”.
La collaborazione tra i vari soggetti coinvolti ha previsto all'interno dell'insegnamento di Progettazione Ambientale del Corso di Laurea in Architettura tenuto dalla professoressa Nicoletta Setola e dal professor Massimiliano Pancani, lo sviluppo di una sperimentazione progettuale su una Casa della Comunità da parte degli studenti. Fondamentale per lo sviluppo del progetto è stato l’incontro da parte degli studenti con il personale sanitario operante all’interno della struttura Le Piagge, per comprendere meglio il rapporto tra attività svolte, organizzazione degli spazi e esigenze lavorative.
"Uno degli obiettivi della mostra è condividere con la comunità afferente alla Casa della Comunità (cittadini e personale) le nuove idee nate dall’esperienza didattica e raccogliere suggerimenti che possano aiutare a migliorare i futuri progetti di Case della Comunità in Toscana, coscienti che gli ambienti in cui viviamo influenzano la nostra salute e il nostro benessere più di quanto pensiamo – ha dichiarato Nicoletta Setola - La collaborazione pluriennale tra Università e USL-SdS ha messo in evidenza alcune delle sfide che toccano oggi il sistema sanitario regionale, i Comuni e il mondo dell’architettura che si trovano di fronte alla progettazione di una nuova tipologia di edificio, di cui occorre comprendere in profondità requisiti funzionali e organizzativi per la buona riuscita del progetto di architettura. I temi più interessanti riguardano la riconoscibilità dell’edificio; adeguati spazi per il lavoro di equipe; nuovi spazi per l’accoglienza del bisogno; e spazi per la comunità e la promozione della salute”.
“Architettura per la salute” rientra tra le iniziative a favore del progetto di sviluppo della Casa della Comunità delle Piagge, approvato con delibera della Regione Toscana. Si tratta della sperimentazione regionale di evoluzione della Casa della Salute verso Casa della Comunità, in accordo con quanto previsto dal PNRR. Anche questo evento, come altre iniziative che hanno riguardato in questi mesi la Casa della Salute di via dell’Osteria, è finalizzato a sensibilizzare la comunità al tema e favorire la partecipazione dei cittadini alle attività della struttura, in accordo con quella missione di “progettualità insieme” insita nella definizione stessa di Casa della Comunità. Aperta fino a dicembre, la mostra è ad accesso libero, aperta a tutti e può quindi essere visitata anche da chi non necessariamente si reca da utente presso la Casa della Salute. L’orario d’ingresso è quello della struttura cioè dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19.30 e il sabato dalle 7 alle 13.