Dal 2009 operati più di 100 pazienti over 98 nell’Unità operativa di Ortopedia dell’Azienda
Scritto da Paola Baroni
Centosette anni, cammina ancora da sola e all’ospedale San Giovanni di Dio è stata operata ben due volte.
Nei giorni scorsi la sig.ra Bianca è tornata a Torregalli per farsi curare una lesione al polso riportata dopo una caduta. Nel reparto di traumatologia e ortopedia diretto da Ferdinando Del Prete dove era già stata operata a 103 e a 105 anni, è stata accolta da tutti come se tornasse a casa. Quando fu ricoverata la seconda volta nel 2020 rimase famosa la sua frase: “bisogna sempre rimanere attivi, io per esempio aiuto mia figlia nelle faccende perché è anziana ed ha bisogno”.
“Abbiamo fatto una ricerca e dal 2009 ad oggi – spiega il dottor Del Prete – nel reparto di ortopedia San Giovanni di Dio, Santa Maria Nuova e Borgo San Lorenzo che sono un’unica unità operativa, sono stati operati più di 100 pazienti over 98. Sembra inoltre che i super anziani abbiano risentito meno degli ottantenni delle complicazioni della pandemia. Rispetto agli anziani che si sono ammalati per Covid, i super anziani sono numericamente meno ma non sviluppano le stesse complicanze perché hanno meno comorbilità”.
Il reparto di ortopedia del San Giovanni di Dio che è parte del dipartimento aziendale specialistiche chirurgiche diretto da Stefano Michelagnoli, è all’avanguardia per il trauma chirurgico, per praticare interventi con tecniche mininvasive e per aver sviluppato con gli anestesisti un miglioramento anche delle tecniche anestetiche che consentono di tornare a camminare in pazienti di età più giovane, anche solo dopo due-tre ore dall’intervento.
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