Le risposte dell’Azienda per rassicurare le donne pratesi sui servizi
Scritto da Daniela Ponticelli, martedì 25 ottobre 2022
“Il percorso di prevenzione è garantito e per gli interventi sono in arrivo due nuovi chirurghi ed è inoltre previsto il raddoppio delle sale operatorie”. E’ questa la risposta dell’Azienda
Sanitaria agli allarmi diffusi in questi giorni, sulla prevenzione senologica e gli interventi chirurgici che riguardano il tumore alla mammella. L’Azienda intende così rassicurare le donne residenti a Prato che sia lo screening sia il percorso assistenziale oncologico e chirurgico continuano a funzionare regolarmente.
Le conferme arrivano anche dalla dottoressa Laura Biganzoli, direttore della struttura complessa di Oncologia Medica del presidio Santo Stefano e Coordinatrice del Centro di Senologia di Prato : “le problematiche descritte negli articoli stampa in dettaglio, sono a noi note da tempo e per questo motivo, in sincronia con il dottor Luis Sanchez, direttore della struttura complessa di chirurgia senologica, e la Direzione Sanitaria ci siamo attivati nei tempi dovuti per evitare disservizi alle pazienti. Quindi mi sento di rassicurare le donne pratesi che l'attività di alto livello svolta a Porta Leone, continuerà, indipendentemente dalla sede, e continuerà a dare risposte alla popolazione”.
Nei giorni scorsi in una nota l’Azienda infatti precisava che gli screening del tumore della mammella (di primo e secondo livello) sono regolarmente programmati esclusivamente presso il Centro di Prevenzione Oncologica “Eliana Martini” a Porta Leone a Prato. Per l’estensione dello screening alla fascia di età 45-49 anni viene impiegato il mezzo mobile, localizzato in prossimità del presidio territoriale Giovannini di Prato. Lo stesso mezzo mobile viene utilizzato per i comuni di Vaiano, Vernio, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo e Poggio a Caiano; questo per consentire alle donne che risiedono nei comuni periferici di sottoporsi all’esame di screening in prossimità della propria residenza. I tempi di presa in carico degli esami di screening sono del tutto rispettati.
Per quanto riguarda invece l’ambito ospedaliero lo stesso dottor Sanchez, che segue i percorsi senologici in tutti i presidi ospedalieri aziendali, annuncia l’arrivo di due nuovi chirurghi che, a breve prenderanno servizio. “Inoltre – aggiunge il dottor Sanchez- in prima persona mi occupo dell’Ambulatorio senologico e dell’attività chirurgica nell’Ospedale di Prato dove è già iniziato (nel mese di ottobre ed in programma per il mese di novembre) il raddoppio delle sale operatorie dedicate agli interventi al seno nei giorni di martedì e venerdì, con un’estensione anche dell’orario di attività”.
“Sulla stampa – continua Sanchez- si racconta di donne che sarebbero costrette ad andare a Empoli e Pistoia ma anche a Prato arrivano molte donne da queste stesse sedi se inviate dal CUP. Nei giorni scorsi una donna residente a Firenze Sud (Coverciano) è stata visitata a Prato, tramite appuntamento con il CUP, per poi eseguire l’intervento nell’ospedale Santa Maria Annunziata. Tutto questo al fine di garantire alle pazienti il primo posto disponibile”.
Per quanto rigurda, infine, la nuova sede che ospiterà il Centro di Prevenzione Oncologia Eliana Martini in Via Galcianese si specifica che il Centro ha, così come prevede la legge, l'ascensore, e quindi non sussistono nessuna criticità di acesso al servizio.
Per quanto attiene alle persone che sono barellate, se ricoverate presso il Presidio Ospedaliero Santo Stefano faranno lì tutte le visite necessarie senza ulteriori spostamenti, e se provenienti dal domicilio saranno visitate e trattate presso il Presidio Ospedaliero Santo Stefano di Prato.