In due anni una media di sette interventi al giorno Crescono quelli urgenti per traumi, fratture e incidenti. Sempre più numerosi i pazienti centenari
Scritto da Daniela Ponticelli,
Al dottor Luca Turelli è stato conferito l’incarico di direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero San Jacopo.
Lo specialista aveva già diretto la stessa struttura con un incarico di facente funzione (dall’ottobre 2020) e prima ancora (per circa un anno e mezzo) la struttura semplice dell’Ospedale di Pescia (ora diretta dal dottor Giovanni Zaccherotti).
In questi ultimi due anni gli interventi complessivi ortopedici ordinari svolti a Pistoia sono stati 2.599; praticamente una media di 7 interventi al giorno tenuto conto che le sedute operatorie, ovviamente, si distribuiscono nell’arco della settimana differentemente e a seconda delle diverse specialistiche chirurgiche; media che tiene conto anche dell’attività chirurgica, in elezione e urgenza, eseguita negli ospedali in service.
“E’ un buon risultato quello conseguito dalla struttura del San Jacopo – ha commentato il dottor Giovanni Benelli, direttore dell’Area di Ortopedia e Traumatologia aziendale- considerato che siamo usciti dalla pandemia nell’aprile del 2022 e, solo a partire da quella data, è stata ripresa appieno, in ogni ospedale, tutta l’attività chirurgica. Turelli insieme alla sua équipe, ha garantito tutta l’attività programmata parte della quale eseguita anche in service dagli stessi specialisti del San Jacopo presso strutture esterne, che collaborano con l’Azienda nell’ottica di ridurre le attese per gli interventi”.
“Protesi di anca e ginocchio sono stati gli interventi in elezione più numerosi effettuati nei service -aggiunge Turelli - con una degenza media di 5 giorni e con la ripresa della deambulazione già il giorno seguente. Ormai sono sempre più frequenti anche gli interventi nei centenari e ultracentenari, che provengono dal pronto soccorso, operati con successo grazie all’abilità dei chirurghi ortopedici, alle tecniche operatorie adottate e ai percorsi post-operatori con i nostri fisioterapisti che permettono un rapido recupero e senz’altro grazie anche alla professionalità dei nostri infermieri coordinati dalla dottoressa Raffaella Marovelli”.
Se dopo un’operazione chirurgica al femore è possibile far tornare precocemente a camminare anche i pazienti molto anziani è anche frutto dell’Ortogeriatria, il percoso attivato al San Jacopo con 12 posti letto dedicati che vede la stretta collaborazione tra ortopedico, geriatra, anestesista, infermiere, assistente socio-sanitario e fisioterapista.
Ma il dato più rilevante riguarda in ogni caso gli interventi in urgenza: tra fratture, traumi e incidenti al San Jacopo i pazienti provenienti dal pronto soccorso e sottoposti ad intervento (sia nelle ore diurne che notturne) sono stati 1.677, sempre in riferimento agli ultimi due anni.
L’attività della struttura pistoiese si completa con gli Ambulatori dedicati ai controlli dei pazienti traumatizzati, alla chirurgia della mano e della spalla che sono stati mantenuti attivi anche nel 2022 e a cui si aggiunto l’ambulatorio per l’osteoporosi che ha sede sia a Pistoia che nell’ospedale di Pescia.
“Quest’anno –prosegue Turelli- è in progetto l’avvio di Ambulatori per la patologia vertebrale e la Chirurgia del piede e della caviglia”.
“La provincia di Pistoia – evidenzia la dottoressa Lucilla Di Renzo Direttore sanitario del presidio e della rete ospedaliera aziendale- fa riferimento ad un bacino di utenza molto vasto e a tal proposito la popolazione può avvalersi di due strutture operative di ortopedia e traumatologia: quella complessa di Pistoia che ricomprende la struttura semplice dell’ospedale di Pescia diretta dal dottor Zaccherotti: le due strutture, ormai da tempo, sono complementari e integrate, composte da personale medico e infermieristico specializzato nel trattare, anche con tecniche all’avanguardia, le numerose patologie ortopediche che sono sempre più in in aumento”.
Il dottor Luca Turelli è nato a Brescia nel 1965 ed è residente a Firenze dal 1971. Laureato in medicina e chirurgia con il massimo dei voti e la lode, specializzato in ortopedia e traumatologia con il massimo dei voti e la lode e in chirurgia della mano con il massimo dei voti e la lode. Ha iniziato la professione nel 1998 all’ospedale di Montevarchi dov’è rimasto fino al 2005, anno in cui si è trasferito all’ospedale fiorentino di Santa Maria Annunziata e dove vi ha lavorato fino al gennaio 2019. Per circa un anno e mezzo (dal febbraio 2019) ha diretto la struttura semplice di ortopedia, dell’ospedale di Pescia.