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Comunicati stampa - Anno 2023

Il 9 marzo all’Ospedale di Pescia e al “Ceppo” a Pistoia visite nefrologiche e prescrizione di esami E’ la “Giornata Mondiale del Rene”. 70.000 persone nella provincia pistoiese affette da patologia renale

Nella foto il dottor Capitanini per la giornata del rene in una classe scolastica

Scritto da Daniela Ponticelli,

“Porte Aperte” in Nefrologia il 9 marzo prossimo all’Ospedale di Pescia e al Centro di Dialisi del “Ceppo” a Pistoia, in occasione della “Giornata Mondiale del Rene” che quest’anno ha come tema “il sostegno delle persone fragili”. 

Gli operatori sanitari delle strutture operative di Nefrologia Dialisi, medici e infermieri, saranno a disposizione dei cittadini per fare informazione e prevenzione. 

“Era doveroso da parte nostra aderire alle iniziative promosse dalla Fondazione Italiana del Rene e dalla Società Italiana di Nefrologia  dal momento che nella nostra provincia sono 70.000 i pazienti affetti da patologia renale720 pazienti in fase cronica avanzata; 180 quelli in trattamento dialitico e 100 pazienti portatori di trapianto renale”, fa sapere il dottor Alessandro Capitanini, direttore della struttura complessa di Nefrologia e Dialisi. 

A Pistoia. Giovedì 9 marzo è prevista una mattinata di open access ambulatoriale al Centro Dialisi del Ceppo (ore 9-13) ove saranno eseguite visite nefrologiche gratuite oltre alla prescrizione di esame urine e dosaggio di creatinina nel sangue. 

Da diversi anni la Nefrologia pistoiese è anche impegnata attivamente con progetti di formazione scolastica e, a tal proposito, in questi giorni negli Istituti superiori F. Pacini e N. Forteguerri, gli studenti sono stati coinvolti in incontri informativi e di screening curati direttamente dal dottor Capitanini.

A Pescia. All’Ospedale di Pescia, sempre giovedì 9 marzo, la Struttura Operativa Semplice diretta dalla dottoressa Claudia Del Corso,  sarà presente con il personale medico e infermieristico nella portineria ospedaliera: verrà distribuito materiale divulgativo e consegnata la App (myFIR) per il monitoraggio domiciliare della funzione renale

“Sarà svolta anche attività di screening – spiega la dottoressa -  incontrando tutte le persone che lo vorranno, misurando loro la pressione arteriosa e consegnando una impegnativa per l'esecuzione dell'esame delle urine a fresco e il dosaggio della creatinina plasmatica da effettuare presso i loro laboratori di riferimento.

L'obiettivo di questa importante giornata – prosegue Del Corso- sarà quello di sensibilizzare e dialogare con la popolazione sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle malattie renali, favorendo anche la diffusione della cultura della donazione e del trapianto”.

Alla realizzazione delle iniziative contribuisce il personale infermieristico con il coordinamento a Pescia del dottor Fabio Osteri e a Pistoia della dottoressa Moira Arcangioli. 

Una malattia silente. Studi epidemiologici dimostrano che le malattie renali croniche sono in continua crescita, di pari passo con il costante incremento dell’età anagrafica e dell’incidenza di patologie croniche quali diabete, ipertensione arteriosa, sovrappeso e obesità. I numeri sono importanti se è vero che la malattia renale cronica colpisce il 10% della popolazione generale. 

“Il fatto che, spesso, i sintomi della malattia renale siano scarsi e aspecifici – spiega il dottor Capitanini -  contribuisce alla diagnosi tardiva della patologia. Non è infrequente che alcune persone non si accorgano di essere malate finché i reni non smettono del tutto di funzionare rendendo minime le possibilità di interventi medici efficaci. È per questo che a volte la malattia renale viene definita una malattia “silente”.

“Compito della nefrologia moderna  -sottolinea il medico- è quello di prevenire il danno renale invitando i pazienti diabetici e ipertesi, in particolare, e tutta la popolazione a eseguire annualmente semplici indagini di laboratorio come, ad esempio, l’esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue. Diagnosticare precocemente un eventuale danno renale evita che si giunga alla diagnosi tardivamente. La giornata mondiale del rene rappresenta appunto un momento formativo informativo condiviso a livello mondiale”.