Scritto da Paola Baroni
Una bozza che è uno strumento di lavoro che non ha valore attuativo. L’Azienda sanitaria rassicura sul documento relativo al servizio di emergenza sanitaria 118
illustrato e consegnato nei giorni scorsi ai referenti territoriali e che sta generando fraintendimenti e interpretazioni non aderenti allo spirito di condivisione che l’Azienda ha voluto dare al suo percorso. Si tratta infatti di una bozza tecnica che è stata redatta con finalità di analisi, a seguito della delibera della giunta regionale del dicembre scorso sulla riorganizzazione del Servizio di emergenza sanitaria territoriale 118 in area Firenze Prato.
Non sono previste modifiche al Servizio rispetto a quanto non sia già stato condiviso in questi mesi con i sindaci e con tutti i soggetti coinvolti a livello territoriale. In pratica il documento “simula” quantitativamente l’applicazione territoriale dei parametri dettati dalla delibera regionale 1424/2022. Lo conferma il fatto che nell’ipotesi di riorganizzazione contenuta nella bozza di lavoro non sia presente alcun riferimento a sedi di assegnazione ma solo una descrizione numerica del contingente di mezzi nelle loro varie tipologie previste dal DM 75 del 2015. Come condiviso il programma di riorganizzazione dovrà essere sviluppato e reso attuabile attraverso una precisa contestualizzazione dell’area geografica e non potrà prescindere dal confronto con i soggetti territoriali coinvolti. Già dalla prossima settimana verranno programmati, così come previsto, momenti di verifica con le varie componenti.
Dispiace constatare questo uso improprio dei contenuti tecnici presenti nel documento, documento basato su una analisi sistematica dei territori da parte di tecnici e in via di costante perfezionamento.