L’impresa sociale che si dedica alla cura di pazienti psichiatrici presente alla manifestazione dal 7 al 10 luglio
Scritto da Daniela Ponticelli,
Da domani venerdì 7 a lunedì 10 luglio, insieme alle tradizionali bancarelle presenti in città in occasione del Pistoia Blues Festival,
sarà presente anche lo stand di Arcobaleno, l’impresa sociale impegnata nella cura dei pazienti psichiatrici ospiti del Villino Aldo, in piazza della Resistenza (o Piazza D’Armi) .
Lo stand sarà collocato in via Cavour e verranno esposte le creazioni realizzate dai pazienti: si tratta di coloratissimi oggetti decorativi, fatti a mano con cura e passione. Presso lo stand sarà possibile incontrare anche i creatori degli oggetti decorativi: saranno presenti dalle 18 alle 19.30 e dalle 21 alle 22.30
L’iniziativa rientra nel progetto “Eventi accessibili”, ideato per accompagnare le persone con problemi di salute mentale e fisica verso una stabile integrazione sociale.
Eventi accessibili” prevede un percorso di avvicinamento al lavoro con finalità socio-educative: le persone coinvolte hanno l’opportunità di sviluppare le interazioni, la sicurezza, l’autostima e lo spirito d’iniziativa. Consente ai partecipanti di apprendere come creare e allestire elementi di arredo, oggetti e gadget che possano fare da scenografia durante occasioni speciali come feste, ricorrenze, matrimoni, eventi aziendali. Una volontaria esperta, la dottoressa Oropallo, coordina l’intera attività.
Arcobaleno si augura che la sua presenza al Pistoia Blues Festival le permetterà di farsi conoscere sempre di più, sia all’interno dei confini cittadini che al di fuori, e di incrementare il progetto “Eventi accessibili” aumentando, di conseguenza, gli orizzonti di crescita di tutti i suoi pazienti.
“Per noi – specifica la Presidente Stefania Falegni – questa iniziativa è un modo per presentarci alla città e dire che i nostri ragazzi sono pronti a collaborare con aziende, associazioni e realtà del territorio, mettendo a disposizione la propria creatività e manualità e aprendosi la strada a un lavoro: questa è l’inclusione sociale che immaginiamo”.
Il dottor Riccardo Dalle Luche, direttore del unità Funzionale di Psichiatria di Pistoia che segue personalmente i progetti di Arcobaleno aggiunge: “per queste persone è fondamentale essere parte di progetti concreti e fattivi ed acquisire così una chiara identità sociale: hanno belle idee, grandi capacità e senso di responsabilità. Meritano di poter avere occasioni che uniscano l’esperienza del lavoro a una sempre maggiore inclusione sociale Il progetto è animato anche dalla consapevolezza che il benessere e la tutela dell’ambiente siano un dovere, oltre che una speranza. Per questo ogni elemento decorativo – dalle bomboniere alle composizioni floreali di carta e stoffa – è realizzato nel rispetto della sostenibilità e dell’impatto zero. L’obiettivo è quello di agire in un’ottica “green”, scegliendo di vivere questi momenti di aggregazione, lavoro e creatività in modo sano, senza che impatti negativamente sul nostro pianeta”