Comunicato del Consiglio regionale della Regione Toscana
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La commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana, guidata dal presidente Enrico Sostegni (Pd), ha fatto visita oggi, giovedì 9 novembre, al Nuovo Ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo (FI). L’iniziativa è parte di un tour, annunciato dopo gli Stati generali della sanità e che ha lo scopo di visitare le strutture sanitarie della regione e incontrare gli operatori nell’ambito di una funzione di programmazione, ma anche di controllo e di collaborazione con i professionisti del sistema.
Con il presidente Sostegni il vicepresidente della Terza commissione Andrea Vannucci (Pd), e i consiglieri regionali del Pd, rappresentanti del territorio, Cristiano Benucci e Massimiliano Pescini.
Ad accompagnarli nelle diverse tappe della giornata il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente della Società della Salute del Mugello Paolo Omoboni, il direttore generale della ASL Toscana Centro Valerio Mari e il direttore sanitario della ASL Simona Dei, il direttore del presidio ospedaliero Claudia Capanni, il direttore Società della Salute del Mugello Marco Brintazzoli e Rossella Boldrini direttore servizi sociali della ASL Toscana Centro.
I reparti visitati sono stati diagnostica per immagini, dialisi e Day ServiceDay Hospital, Pronto soccorso e salute Mentale. La delegazione del Consiglio regionale ha poi incontrato direzione aziendale, personale sanitario e amministrativo del polo ospedaliero del Mugello, la Società della salute Mugello, i sindacati e il comitato di partecipazione sul tema “Prospettive, innovazioni, eccellenze, criticità del polo ospedaliero del Mugello”.
“Questo – ha raccontato il presidente Sostegni alla fine dalla visita – è un ospedale dove c’è personale assolutamente motivato e che vedrà un investimento di 47milioni di euro, con una gara in corso che arriverà presto alla fase dell’aggiudicazione. Si tratta di un investimento fondamentale che garantirà la piena sicurezza del presidio. Sono in corso poi investimenti sulla tecnologia finanziati dal pnrr , ai quali si dovrà aggiungere un ulteriore sforzo per la sostituzione di una tac e l’implementazione di una risonanza magnetica. Il personale è motivato, ma va integrato e non è facile trovarlo in alcune aree della Toscana. Qui però mi pare ci siano le condizioni professionali e un clima veramente ottimo e una direttrice molto brava e motivata. Per questo sono convinto che troveremo i professionisti che mancano”.
“Il Nuovo Ospedale del Mugello – ha concluso il presidente Sostegni – si conferma essere un presidio sanitario di grande rilevanza per un’area importante della Toscana e rappresenta un modello nelle relazioni con il territorio, cosa che non riscontriamo in tutta la Regione. Emerge che ha un buon rapporto con i medici di medicina generale e attraverso questo riesce a garantire ai pazienti cure efficaci anche a domicilio. È un obiettivo che la sanità pubblica deve perseguire e che in questa parte della Toscana si riesce già a fare concretamente”.
“La visita della Terza commissione e dell’Azienda sanitaria regionale – spiega il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente della Società della Salute del Mugello Paolo Omoboni – è un segnale importante di attenzione. Abbiamo visitato alcuni reparti dove sono state evidenziate le cose positive che facciamo nel presidio ospedaliero del Mugello, ma anche le criticità. Si tratta di un presidio insostituibile per il nostro territorio che è molto vasto e che ha anche bisogno di essere potenziato e valorizzato soprattutto in certi interventi”.
“Durante la visita – ha proseguito – abbiamo fatto l’elenco delle criticità. C’è quella del personale, un tema purtroppo ricorrente. La buona notizia dopo anni di incertezza è che finalmente siamo in una fase conclusiva nella gara per l’adeguamento sismico e la riqualificazione della struttura per cui siamo arrivati alla scelta della ditta. Ci sono un’altra serie di interventi da fare su cui abbiamo fatto il punto. Oggi è stata evidenziata l’esigenza di macchinari e attrezzature che sono molto importanti per proseguire il livello di attività che facciamo sul territorio”.
“Per noi è un motivo di interesse poter avere la politica in questi territori – ha spiegato il direttore generale della ASL Toscana Centro Valerio Mari – prima di tutto perché il tema dei piccoli ospedali è un tema su cui c’è secondo me un po’ di disinformazione. Per questo il fatto non solo di prestare attenzione ma anche di far comprendere il livello dei servizi che si riescono ad erogare in questi territori è importante e poi perché è un momento di coinvolgimento all’interno del quale si riescono a toccare con mano tanti discorsi che si fanno nei momenti decisionali e le decisioni cominciano ad essere più concrete”.
Per il direttore sanitario della ASL Toscana Centro Simona Dei “queste visite prima di tutto servono a noi per inquadrare i servizi e le criticità. Per capire quali sono le eccellenze di questo ospedale e farlo insieme alla Terza commissione è stato utilissimo perché ci ha permesso di condividere con tutta la parte della politica sanitaria il valore di un ospedale come questo è la forte integrazione con il territorio e anche i progetti di sviluppo che possono ulteriormente migliorare i servizi per i cittadini. Gli indicatori buoni riguardano i tempi di attesa e gli interventi chirurgici mentre stiamo sistemando le piante organiche del personale. Mentre sulle criticità strutturali ci sono piani di azione aperti e ci sono implementazioni tecnologiche in atto e da pensare”.
“La visita della Terza commissione è stata l’occasione per riesaminare attività ed evoluzioni del nostro ospedale – ha dichiarato il direttore del presidio, Claudia Capanni -. In un contesto di difficoltà della sanità che tutti conosciamo e che tocca anche il Mugello, i dati mostrano un ospedale in piena attività, che risponde al suo mandato di ospedale di zona per i casi acuti, che ottimizza le risorse”.
di Emmanuel Milano