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Comunicati stampa - Anno 2023

Torna il Concorso “L’Albero più Bello di Santa Maria Nuova”

Ispirato alla lotta contro la violenza Premiate dalla Commissione le installazioni

foto 1 2023

Altissima adesione da parte degli operatori al "7° Concorso per l'Albero più Bello di Santa Maria Nuova”, in ripartenza quest’anno dopo tre anni di sospensione dovuti alla fase emergenziale, con tema dal titolo "Contro la violenza in tutte le sue forme". Il Concorso si propone di riconoscere e valorizzare tutti gli operatori dei reparti e i servizi del presidio ospedaliero, ogni anno su un tema sul quale poter sviluppare un "elaborato" che rappresenti i simboli del Natale inseriti nel contesto socio-sanitario.
La Commissione ha individuato e premiato nei giorni scorsi nella Sala Bufalini i primi tre lavori ai quali sono stati assegnati i premi donati dalla Fondazione Santa Maria Nuova onlus:

  • 1° classificato Genetica/Psicologia Clinica/Medicina Preventiva/Dietiste;
  • 2° classificato Pronto Soccorso;
  • 3° classificato Poliambulatorio.

La Menzione Speciale con premio è andata alla Medicina a sottolineare l'impegno, la coesione, la partecipazione nel trattare un argomento così attuale. E’ stata assegnata anche una Menzione con specifica motivazione a ogni lavoro degli altri contesti: Chirurgia, Day Service Multidisciplinare, Dialisi, Punto Prelievi, Radiologia, Rianimazione, SPDC, Subintensiva Medico Cardiologica, Direzione Infermieristica, Direzione Sanitaria.
Di seguito reparto per reparto le singole installazioni:
“la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” (Asimov), noi vogliamo essere capaci!

Ispirato alla lotta contro la violenza Premiate dalla Commissione le installazioni

foto 1 2023

Altissima adesione da parte degli operatori al "7° Concorso per l'Albero più Bello di Santa Maria Nuova”, in ripartenza quest’anno dopo tre anni di sospensione dovuti alla fase emergenziale, con tema dal titolo "Contro la violenza in tutte le sue forme". Il Concorso si propone di riconoscere e valorizzare tutti gli operatori dei reparti e i servizi del presidio ospedaliero, ogni anno su un tema sul quale poter sviluppare un "elaborato" che rappresenti i simboli del Natale inseriti nel contesto socio-sanitario.
La Commissione ha individuato e premiato nei giorni scorsi nella Sala Bufalini i primi tre lavori ai quali sono stati assegnati i premi donati dalla Fondazione Santa Maria Nuova onlus:

  • 1° classificato Genetica/Psicologia Clinica/Medicina Preventiva/Dietiste;
  • 2° classificato Pronto Soccorso;
  • 3° classificato Poliambulatorio.

La Menzione Speciale con premio è andata alla Medicina a sottolineare l'impegno, la coesione, la partecipazione nel trattare un argomento così attuale. E’ stata assegnata anche una Menzione con specifica motivazione a ogni lavoro degli altri contesti: Chirurgia, Day Service Multidisciplinare, Dialisi, Punto Prelievi, Radiologia, Rianimazione, SPDC, Subintensiva Medico Cardiologica, Direzione Infermieristica, Direzione Sanitaria.
Di seguito reparto per reparto le singole installazioni:
“la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” (Asimov), noi vogliamo essere capaci!

1. Genetica, psicologia, fisioterapia dietistica.

 Attraverso un percorso condiviso tra più servizi e professionalità il corridoio del servizio si è trasformato in un’installazione che racconta attraverso pagine di giornale la  quotidianità della violenza in un percorso che culmina nell’albero come simbolo di rinascita positiva e messaggio di speranza.

2 Pronto Soccorso

L’albero, adornato da nastri realizzati a mano con i colori della bandiera della pace, nasconde l’alfabeto della pace. Ogni lettera dell’alfabeto è diventata uno stimolo per rientrare nell’ottica del “NOI”: “B...aciamoci”; C...omprendiamoci”; “H..elp each other”; “M..iglioramoci”; “S...orridiamoci”. Un cuore bianco rimane e rimarrà nei prossimi anni come ricordo del collega Bianco.

3 Poliambulatorio

Una cura minuziosa di immagini che raccontano tante forme violenza con delicatezza, senza essere troppo violente o di impatto. L’albero è pronto a sorreggerle affinché possano essere viste e non celate. Riconoscere un problema diventa quindi un grande passo per trovare soluzioni che troviamo affisse sui muri circostanti attraverso frasi che portano messaggi di amore.

Menzione speciale con premio: Medicina

Fili di luce, una realizzazione essenziale che utilizza fili abilmente tessuti per collegare le luci della memoria con gli angeli del 1522 che possono portare salvezza. Un albero che ci invita a proteggere con delicatezza la memoria del passato e mantenere fili di speranza nel futuro e nella possibilità di ricevere aiuto.

Altre menzioni:

- direzione infermieristica. Efficacia delle immagini “fatte in casa” con costruzione di simboli che veicolano in modo chiaro messaggi contro la violenza

- punto prelievi. Delicatezza e cura nel rappresentare la violenza sui bambini. L’infanzia ha bisogno di relazioni, favole e spensieratezza, non può essere trasformata in una scena del crimine in cui l’elemento che spicca è l’assenza.

-dialisi. Scelta accurata di messaggi positivi come principale antidoto alla violenza “invece che maledire il buio è meglio accendere una candela (Lao Tzu)”

- rianimazione. Un albero che operatori e studenti Erasmus hanno realizzato tutti insieme riflettendo su ciò che rappresenta per ciascuno la violenza e traducendolo in frasi, parti di canzoni e immagini. Ogni messaggio è racchiuso in una palla trasparente che ricorda il cristallo, un contenitore che protegge ed impreziosisce.

- SPDC. Un albero realizzato anche attraverso la collaborazione tra operatori e utenti del servizio e che diventa occasione per ribadire il NO alla violenza verso le donne con messaggi grandi e piccole miniature. Un nido che ospita un prezioso messaggio: ESSERCI

- Chirurgia: nessuna parola può spiegare l’albero meglio del cartellone che lo accompagna ed inizia con: “Questo albero è leggero fatto volutamente per rappresentare un argomento pesante, Attaccato al muro per restare impresso nel cuore delle persone”

-Day service: coinvolgimento dei bambini degli operatori perché spesso è dal confronto con i bambini che gli adulti osservano il mondo con prospettive inaspettate, scegliendo le parole più semplici e i messaggi che coltivano la consapevolezza curando la speranza e la sicurezza.

-UTIC trionfo di rosso che non spaventa ma rappresenta l’energia con cui dobbiamo contrastare la violenza

- radiologia. Efficacia dell’immagine che rappresenta una scarpa rossa con il tacco e una scarpa elegante con taglio maschile, al centro un messaggio sintetico, chiaro, efficace: “La violenza la combattiamo insieme”.

- direzione sanitaria. trasversalità dei messaggi su tutti i tipi di violenza. L’albero è stato costruito con i coperchi di alcune scatole di cartone e sorregge foto con immagini di denuncia e di speranza ottenendo un impatto visivo forte che comunica solidità, stabilità e accoglienza.