Gestione sanitaria e salute pubblica: la visita del Ministro della salute MA Xiaowei rafforza i rapporti tra Cina e Toscana
Qui il "Report rapporti internazionali con la Cina"
La visita l’11 novembre del Ministro della salute cinese MA Xiaowei all’ospedale di Santa Maria Nuova, a Firenze, consolida i rapporti che da sette anni oramai la nostra Azienda intrattiene con il Sistema sanitario nazionale della Repubblica Popolare Cinese. Dopo il primo accordo triennale sullo sviluppo delle risorse umane nel settore sanitario firmato il 22 novembre 2012, la visita del ministro cinese ha fatto seguito a un altro importante avvenimento: la firma (avvenuta in maniera disgiunta) nel giugno scorso di un accordo quadro di collaborazione tra il Centro per lo sviluppo delle risorse umane in sanità (HHRDC) della Commissione Nazionale per la Salute della Repubblica Popolare Cinese, sui temi, fra gli altri, della gestione sanitaria, della salute pubblica e medicina clinica e della ricerca sanitaria.
Il progetto di collaborazione coinvolge oltre all’Ausl Toscana centro, anche le due Azienda ospedalierO- Universitarie Careggi e Meyer.
Il direttore della Ausl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese, ha accolto il ministro e la delegazione cinese in Santa Maria Nuova, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e dell’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi. Dopo la presentazione da parte del Direttore della direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale Carlo Rinaldo Tomassini, il Direttore Generale Morello ha guidato il gruppo per una breve visita dell’ospedale fiorentino.
I numeri della collaborazione tra Ausl Toscana centro e Cina
Dal 2012 ad oggi più di 350 specialisti medici cinesi, infermieri, farmacisti hanno partecipato ai progetti di scambio della Ausl Toscana centro che hanno coinvolto:
- 24 specializzazioni mediche e chirurgiche;
- 28 unità operative;
- 7 ospedali;
- 45 tutor medici italiani.
Nel corso di questi anni sono stati stipulati ulteriori accordi di collaborazione a livello di province cinesi (ad esempio quella di Gansu) o di città (la Commissione municipale per la salute e la pianificazione familiare di Nanchino) o di singoli ospedali (ad esempio l’ospedale affiliato della città di Qingdao).
Primari anestesisti cinesi in visita al Santo Stefano di Prato
Due giorni di visita, il 28 e 29 novembre, di 15 direttori cinesi di dipartimenti di anestesia e rianimazione di importanti ospedali cinesi hanno interessato l'ospedale Santo Stefano di Prato. I direttori cinesi sono stati accolti dalla direzione sanitaria di presidio, dr.ssa Elettra Pellegrino e dal direttore dei rapporti internazionali, dr. Roberto Abati. Molto l'interesse sia per gli aspetti logistici ed organizzativi, come per i trasporti meccanizzati, i blocchi operatori e l'anestesia e rianimazione ospedaliera. Molte anche le domande sui dati sanitari di attività e sull'organizzazione. Il programma del 29 novembre prosegue in Santa Maria Nuova a Firenze, con una presentazione della direzione sanitaria di presidio a cura della dr.ssa Francesca Ciraolo e una lezione e visita a cura della terapia intensiva dell'ospedale fiorentino. A concludere la giornata una presentazione e visita alla Centrale Operativa 118 di Firenze e Prato. Il programma è il frutto dell'Accordo quadro di collaborazione sullo sviluppo delle risorse umane e la ricerca sanitaria deliberato a marzo di quest'anno dalla Regione Toscana e dall'Health Human Resources Development Center, il Dipartimento delle risorse umane del Ministero della Sanità Cinese.