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I nostri approfondimenti

Intossicazioni da monossido di carbonio

QUALI LE MISURE DI PREVENZIONE

1- E’ fondamentale e obbligatorio per legge far controllare/manutenere  tutti gli impianti e apparecchi a combustione da ditte abilitate nei termini e con le modalità  previste  dal produttore degli apparecchi, dalla ditta installatrice dell’impianto in conformità alla legislazione in materia di manutenzione degli impianti termiciGeneralmente per gli apparecchi di piccola potenza  diversi dalla caldaie  la legge non prevede  cadenze temporali sui controlli di manutenzione ordinaria e straordinaria  da parte di una ditta abilitata, proprio per questo motivo  è necessario che sia i proprietari che gli inquilini  di immobili  si attivino  per far verificare  la sicurezza dei propri  apparecchi a combustione, specialmente  se di vecchia installazione  o di acquisto datato, mai fatti  sottoporre a controllo

2- DEVE ESSERE GARANTITA LA CORRETTA VENTILAZIONE E AERAZIONE DEI LOCALI DOVE SONO UTILIZZATI GLI APPARECCHI A COMBUSTIONE  (griglie/bocchette a parete) dei locali dove sono installati oppure utilizzati gli apparecchi di riscaldamento  (inclusi i piani cottura), in modo da assicurare  l’afflusso di aria necessaria alla combustione, nonché la fuoriuscita  dei fumi e di eventuali miscele di gas non combuste, per questo motivo devono essere assolutamente evitati comportamenti sbagliati come ostruire volontariamente le bocchette di ventilazione. 

3- DEVE ESSERE GARANTITA LA TENUTA DELLE CANNE FUMARIE E DEI CANALI FUMO  (cioè il tubo che dalla caldaia/stufa si innesta alla canna fumaria o direttamente all’esterno), con particolare attenzione alle vecchie  canne fumarie realizzate con tubi malamente innestati  o  in muratura con presenza anche di piccole fessure e crepe che potrebbero essersi create nel tempo.  

4- DA EVITARE ASSOLUTAMENTE L’UTILIZZO DI BRACIERI DI LEGNA ALL’INTERNO DEI  LOCALI DELL’ABITAZIONE Nel caso non vi siano a disposizione da parte della famiglia  mezzi di riscaldamento adeguati,  è auspicabile l’utilizzo  di piccoli riscaldatori elettrici  dotati di termostato e marcatura CE    e/o  di  stufe mobili comunque da adoperare sempre in ambienti ben aerati, come prevede la normativa vigente ed in conformità al libretto delle istruzioni del rivenditori/fabbricante.