Progetto di sensibilizzazione al corretto uso del cellulare e altri dispositivi digitali, per prevenire i possibili effetti dannosi sulla salute.
A chi è rivolto
- Studenti della Scuola Secondaria di I grado classe seconda
- Famiglie
Progetto di sensibilizzazione al corretto uso del cellulare e altri dispositivi digitali, per prevenire i possibili effetti dannosi sulla salute.
A chi è rivolto
- Studenti della Scuola Secondaria di I grado classe seconda
- Famiglie
Obiettivi
Obiettivi
- Stimolare consapevolezza rispetto al corretto uso di tutti i dispositivi mobile (smartphone, smartwatch, tablet ecc.);
- Informare circa l’esposizione alle onde elettromagnetiche da cellulare e cordless: consigli utili per ridurre l’esposizione, il punto sulla ricerca scientifica, i requisiti di sicurezza degli apparecchi Informare sui rischi per la salute (disturbi muscolo-scheletrici, disturbi alla vista, effetti sulla concentrazione e sul ritmo circadiano ecc.) associati ad un uso improprio dei dispositivi di telefonia mobile;
- Informare sui rischi per la sicurezza dovuti alla distrazione: consigli utili per non distrarsi alla guida di un mezzo o mentre si cammina, cosa prevede il codice della strada;
- Incoraggiare il rispetto dell’ambiente fornendo indicazioni per smaltire correttamente il vecchio cellulare;
- Favorire una riflessione sul ruolo genitoriale rispetto a regole, opportunità e limiti nell’utilizzo dei device digitali.
Come e’ strutturato
Come e’ strutturato
- un incontro informativo con gli studenti: l’intervento è articolato in una lezione frontale a carattere interattivo di 1 ora in presenza;
- incontro informativo con i genitori: intervento di 2 ore in modalità online su piattaforma delle scuole aderenti (sabato mattina).
Metodologia: Lezione interattiva
Il progetto è realizzato dal Servizio di Promozione della Salute in collaborazione con il personale del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie assegnato ai Servizi P.I.S.L.L. (Prevenzione, Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro), I.P.N. (Igiene Pubblica e della Nutrizione) e S.P.V.S.A. (Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare) del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Toscana Centro