Ospedale San Giuseppe di Empoli

Protocollo ERAS in chirurgia colon-rettale - Che cos'è il protocollo ERAS?

protocollo Eras

 

protocollo Eras

 

Che cos'è il protocollo ERAS?

E.R.A.S (Enahnced Recovery After Surgery) è un percorso di cure perioperatorie multimodale progettato per ottenere il recupero precoce dei pazienti sottoposti a chirurgia maggiore.

Coinvolge più figure professionali (chirurgo, anestesista, dietista, infermiere, psicologo, fisioterapista, OSS) che, insieme, gestiscono il percorso del paziente applicando le pratiche cliniche più moderne e “basate sulle evidenze scientifiche” e sostituendo quelle “tradizionali”.

Durante lo svolgersi di tutte le fasi del percorso si presentano delle attività che la coinvolgono.

Pre-ricovero

 Dopo l’inserimento in lista operatoria, il percorso ERAS prevede: 

  • nello stesso giorno della visita chirurgica effettuerà la consulenza con le dietiste per dare avvio tempestivamente al suo percorso nutrizionale
  • entro 7 giorni dall’inserimento in lista operatoria sarà invitato a partecipare al GEM (Gruppo ERAS Multiprofessionale) in cui lei e un suo familiare potrete incontrare il chirurgo, l’anestesista, l’infermiere di preospedalizzazione, lo psicologo. In questa sede le saranno fornite le informazioni sulle procedure chirurgiche ed anestesiologiche previste, sulla preparazione all’intervento e sulla gestione del periodo postoperatorio.
    Riceverà il materiale informativo relativo al percorso ERAS, le verrà consegnato l’incentivatore respiratorio con le relative istruzioni d’uso e sarà informato circa l’attività motoria da seguire in prericovero e sull’importanza di astensione da fumo e alcol. Verrà effettuata una valutazione psicologica, tramite osservazione e utilizzo di test, in seguito alla quale, se risultasse necessario, potrà concordare degli incontri psicologici individuali,
  • 3 settimane prima della data programmata per l’intervento, potrà effettuare tutte le prestazioni previste in fase di preospedalizzazione: esami ematici, esami strumentali visite specialistiche chirurgiche, anestesiologiche, necessarie per definire l’idoneità all’intervento. Le verrà consegnato del materiale informativo per condividere con lei e i suoi familiari le informazioni relative al setting di degenza, alla terapia domiciliare da assumere fino al giorno di ricovero, le informazioni sulla terapia antalgica perioperatoria. Le verrà illustrata la tecnica con catetere peridurale, le indicazioni e i rischi che comporta e le verrà chiesto di firmare il consenso alla procedura. Le verrà illustrata la tecnica con PCA endovenosa, verranno illustrate le indicazioni e i rischi che comporta e quindi le verrà chiesto di firmare il consenso informato. Verrà calcolata la sua classe di rischio e concordato un ricovero prolungato in PACU (sala di degenza postoperatoria) o un trasferimento in terapia intensiva dove indicato.

Giorno del ricovero

Il giorno di ricovero sarà accolto in degenza.
Continuerà il suo piano dietetico e le verranno somministrati integratori fino alla mattina dell’intervento. L’alimentazione e l’idratazione sono possibili rispettivamente fino a 6 ore e fino a 2 prima dell’intervento.
Se in fase di prericovero fossero risultati necessari incontri con la Psicologia Ospedaliera, le sarà garantito il supporto psicologico per il contenimento e la gestione dell’ansia e degli stati emotivi.
Dovrà effettuare la preparazione intestinale solo se richiesta dal chirurgo.
Laddove necessario eseguirà la consulenza con l’infermiere enterostomista.
Prima del trasferimento in sala, sarà sua cura effettuare la doccia preoperatoria, la tricotomia addominale e indossare le calze elastiche.

Giorno dell'intervento

La mattina dell’intervento le verrà somministrata la terapia prescritta e sarà trasferito in sala operatoria circa un’ora prima dell’intervento.

In presala le verrà posizionato il catetere epidurale per il controllo del dolore se previsto da linee guida e come illustrato durante visita preoperatoria. In sala operatoria avviene il posizionamento del sondino naso-gastrico e del catetere vescicale in anestesia, il sondino naso gastrico viene rimosso prima del risveglio, il catetere vescicale rimane.

Dopo l’intervento verrà trasferito in una sala risveglio (PACU) dove sosterà circa 2 ore prima di ritornare in reparto di degenza e dove i parametri saranno costantemente monitorati; il dolore e la nausea saranno controllati con la somministrazione di farmaci. Dove previsto e concordato durante la visita preoperatoria potrà essere prolungato il ricovero in PACU o potrà essere trasferito in Terapia Intensiva.

Degenza Post operatoria

Sarà durante la degenza che verranno avviati i protocolli per la pronta ripresa delle normali attività post-intervento:

  • rialimentazione precoce, che permette di giungere alla terza giornata post-operatoria in grado di assumere vitto comune e liquidi chiari
  • assunzione di supplementi orali in 2 /3 somministrazioni insieme a procinetici e fleet
  • mobilizzazione precoce, un programma graduale che va dal mantenere la posizione seduta per 4 ore il primo giorno post-intervento, fino alla mobilizzazione libera in quarta giornata. Le verrà somministrata terapia antalgica secondo protocolli specifici, Le sarà precocemente rimosso il catetere peridurale, il catetere vescicale e sospesa la terapia endovenosa, dei liquidi endovena.

Dimissione

Il momento della dimissione sarà condiviso con Lei e i Suoi familiari, è possibile attivare percorsi specifici post-dimissione se necessario. Per la dimissione è necessario che non si presentino complicanze, e che Le sia in grado di assumere alimentazione orale, di mobilizzarsi e praticare le cure igieniche in autonomia, quando sarà canalizzato e saranno sufficienti analgesici per os affinché il dolore sia controllato.

Informative

> Brochure Eras Colon destro (TPX 5710)

> Brochure Eras Colon sinistro (TPX 5710)

> Guida SAPO urologia ginecologia (TPX 5436)

> Guida SAPO chirurgia generale vascolare senologia  (TPX 5437)

> Guida SAPO ortopedia protesica (TPX 5438)

> Brochure incentivatore respiratorio (TPX 5711)