Percorso oncologico

Gli hospice

Gli hospice sono strutture specialistiche territoriali di ricovero. Possono accogliere, in regime di ricovero ordinario o giornaliero (day hospice), pazienti con bisogni di cure palliative specialistiche. Nel caso di ricovero ordinario, è consentito il ricovero per massimo 60 giorni in fase di stabilità del quadro clinico; dopo 30 giorni dall'ingresso viene rivalutato il Piano di Assistenza Individualizzato (PAI), al fine di ridefinire l'appropriatezza della degenza. Alla rivalutazione, l'eventuale stabilità clinica e la valutazione prognostica stimata > 30 gg rendono necessaria l’individuazione di un percorso assistenziale più appropriato.

Gli hospice sono luoghi di cura il più possibile simili allo spazio domestico, al cui interno vengono collocate al primo posto la qualità della vita e la dignità della persona malata e dei suoi familiari. Gli ospiti sono accolti in camere dotate di bagno privato e di un divano o poltrona-letto per un parente, con massima libertà per gli orari di visita. Al loro interno l’assistenza è garantita 24 ore su 24 e le cure offerte sono dette “totali” perché sostenute dal punto di vista fisico, psicologico, sociale e, su richiesta, anche spirituale. Quando le cure palliative domiciliari non sono possibili, o qualora il malato lo desideri, l’hospice può essere il contesto ideale affinché il malato grave ed i suoi familiari possano affrontare con maggiore serenità la fase più delicata della malattia o avere dei periodi di sollievo dall’assistenza domiciliare.

La permanenza e tutti i servizi offerti all’interno degli hospice sono completamente gratuiti. Essendo strutture residenziali, il ricovero non viene effettuato d’urgenza, ma programmato; la richiesta può provenire dal Medico di Medicina Generale, da una Unità di Cure Palliative domiciliari o da una struttura di ricovero.

Gli hospice sono strutture specialistiche territoriali di ricovero. Possono accogliere, in regime di ricovero ordinario o giornaliero (day hospice), pazienti con bisogni di cure palliative specialistiche. Nel caso di ricovero ordinario, è consentito il ricovero per massimo 60 giorni in fase di stabilità del quadro clinico; dopo 30 giorni dall'ingresso viene rivalutato il Piano di Assistenza Individualizzato (PAI), al fine di ridefinire l'appropriatezza della degenza. Alla rivalutazione, l'eventuale stabilità clinica e la valutazione prognostica stimata > 30 gg rendono necessaria l’individuazione di un percorso assistenziale più appropriato.

Gli hospice sono luoghi di cura il più possibile simili allo spazio domestico, al cui interno vengono collocate al primo posto la qualità della vita e la dignità della persona malata e dei suoi familiari. Gli ospiti sono accolti in camere dotate di bagno privato e di un divano o poltrona-letto per un parente, con massima libertà per gli orari di visita. Al loro interno l’assistenza è garantita 24 ore su 24 e le cure offerte sono dette “totali” perché sostenute dal punto di vista fisico, psicologico, sociale e, su richiesta, anche spirituale. Quando le cure palliative domiciliari non sono possibili, o qualora il malato lo desideri, l’hospice può essere il contesto ideale affinché il malato grave ed i suoi familiari possano affrontare con maggiore serenità la fase più delicata della malattia o avere dei periodi di sollievo dall’assistenza domiciliare.

La permanenza e tutti i servizi offerti all’interno degli hospice sono completamente gratuiti. Essendo strutture residenziali, il ricovero non viene effettuato d’urgenza, ma programmato; la richiesta può provenire dal Medico di Medicina Generale, da una Unità di Cure Palliative domiciliari o da una struttura di ricovero.

Nota per il ricovero

Ai fini del ricovero in hospice, è necessario che un medico palliativista afferente alla rete locale di cure palliative visiti il malato nel luogo in cui si trova al momento della richiesta di ricovero, per valutare l’appropriatezza della richiesta oltre ai bisogni, le volontà del paziente e la condivisione del progetto assistenziale. Le richieste di ricovero possono provenire dal territorio o da strutture ospedaliere.

In hospice è possibile ricoverare pazienti maggiorenni residenti nei comuni o province di Firenze, Prato, Empoli e Pistoia o in possesso di STP. Non risulta valido il solo domicilio sanitario.  Per chi fosse residente altrove, prima del ricovero, è necessaria specifica autorizzazione da parte della direzione sanitaria aziendale.