La Scuola è in grado di offrire un contributo significativo alla salute e al benessere degli studenti. Si tratta di un dato di fatto ampiamente riconosciuto dalle organizz azioni internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), l’UNICEF, l’UNESCO, i Centri Statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e l’Unione Internazionale di Promozione e Educazione alla Salute (IUHPE).
La promozione della salute in un contesto scolastico può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per migliorare e/o proteggere la salute e il benessere di tutta la comunità scolastica. Si tratta di un concetto più ampio di quello di educazione alla salute e comprende le politiche per una scuola sana, l’ambiente fisico e sociale degli istituti scolastici, i legami con i partner (comuni, associazioni, servizi sanitari…).
In tutto il mondo, l’istruzione e la salute sono strettamente collegate.
In parole più semplici: i giovani in buona salute hanno maggiori probabilità di apprendere in modo più efficace; il rendimento scolastico e promozione della salute sono strettamente interdipendenti: la promozione della salute può aiutare a migliorare l’apprendimento e i giovani che vanno a scuola hanno maggiori probabilità di essere in buona salute; esiste una correlazione tra il livello di istruzione e un migliore stato di salute.
I giovani che si trovano bene a scuola e che si relazionano con adulti competenti hanno minori probabilità di attuare comportamenti a rischio e maggiori probabilità di ottenere migliori risultati a livello scolastico; le scuole sono anche luoghi di lavoro per il personale e sono contesti che possono mettere in pratica un’efficace promozione della salute sul lavoro a beneficio di tutto il personale e, di conseguenza, degli studenti.
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