Anche quest’anno cominciano ad arrivare le notizie di lavoratori vittima di colpi di calore. A rischio sono soprattutto i lavoratori outdoor (cantieri edili, agricoltura) e indoor nelle aziende dove vengono effettuate lavorazioni a caldo.
Come negli ultimi anni la Regione Toscana ha inviato, per la diffusione, una nota alle associazioni datoriali e dei lavoratori per richiamare il rischio e fornire linee di indirizzo per affrontarlo. Quest’anno la nota é ancora più dettagliata, includendo una check list per individuare le attività a maggior rischio e riportando le indicazioni sulle metodiche utilizzabili per le misure ambientali e la relativa valutazione.
Sono inoltre richiamate le misure di mitigazione del rischio, alcune delle quali dovrebbero ormai essere molto ben conosciute, quali:
- assicurare la disponibilità di acqua fresca potabile facilmente accessibile;
- pianificare pause, anche brevi ma frequenti, da effettuare in aree ombreggiate;
- riorganizzare turni ed orari pianificando le attività che fisicamente sono più impegnative durante i momenti più freschi della giornata;
- meccanizzare il più possibile le fasi lavorative che richiedono impegno muscolare e fisico;
- fare indossare abiti estivi leggeri di cotone e scarpe di sicurezza di modello estivo;
- sviluppare, in collaborazione col medico competente, un piano di monitoraggio e di risposta alle emergenze;
- informare e formare tutti i lavoratori sugli effetti da caldo e sui sintomi delle malattie da calore ed evitare il lavoro solitario;
- favorire l’acclimatazione dei lavoratori: sono necessari dai 7 ai 14 giorni per raggiungere uno stato di acclimatazione.
Per individuare in via preliminare la presenza/assenza di criticità relative al microclima in una attività lavorativa, a prescindere dalla tipologia di attività e dal fatto che essa sia effettuata all’aperto o al chiuso, può essere utilizzata dai lavoratori la lista di riscontro contenuta nelle linee di indirizzo regionali.
Il Dipartimento di Prevenzione della ASL Toscana Centro è da diversi anni impegnato su queste tematiche con iniziative rivolte ai principali settori lavorativi che effettuano lavorazioni a caldo e collaborazione con Scuole Edili per la sensibilizzazione delle aziende sul tema.
Per ulteriori approfondimenti, a questo link le linee di indirizzo della Regione Toscana per la protezione dei lavoratori dagli effetti del calore:
In allegato: comunicato stampa a cura dell’ Ufficio stampa, venerdì 14 luglio 2023