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Ospedale di Pescia. Il contributo della Cardiologia nell’organizzazione dell’assistenza ai malati con coronavirus mantenendo le attività per i pazienti con patologia cardiovascolare .

Nella foto si vede la dottoressa Gessica Italiani con medici, infermieri ed oss della cardiologia dell'Ospedale di Pescia, tutti in divisa, con la mascherine ma si percepisce comunque che siano tutti sorridenti.

Scritto da Daniela Ponticelli

La riorganizzazione dell’Ospedale di Pescia  per l'accoglienza dei pazienti con Covid-19 ha coinvolto anche  la Cardiologia,  sia in termini di personale che di struttura.
La dottoressa Gessica Italiani, direttore della Struttura operativa semplice Cardiologia pesciatina, facente parte della struttura complessa di area Pistoiese, diretta dal dottor Marco Comeglio, dichiara che: “da mesi sia l’UTIC che il reparto di degenza cardiologica lavorano in senso multidisciplinare, accogliendo in modo flessibile e secondo il fabbisogno giornaliero, pazienti di rianimazione no-Covid, di medicina interna e di cardiologia”.  

Questa flessibilità ha permesso di assicurare di assistere sia i pazienti critici con necessità di ventilazione assistita, sia tutte le urgenze cardiologiche: dai trattamenti invasivi per infarto miocardico acuto agli impianti urgenti di defibrillatori e pace-maker agli scompensi cardiaci avanzati.
Anche l’attività ambulatoriale ha peraltro continuato secondo il calendario abituale,  in particolare per quanto riguarda scompenso cardiaco, cardioncologia e aritmologia,  oltre a garantire  consulenze con priorità urgente e visite di controllo programmate e diagnostica strumentale.

Il personale medico e infermieristico della Cardiologia, al pari di tutti gli altri operatori sanitari, ha supportato al meglio la gestione di questa fase emergenziale Covid. Dal mese di marzo i cardiologi, a supporto degli internisti impegnati nei reparti Covid, garantiscono la guardia notturna  non solo cardiologica  ma di tutti i pazienti di area medica No- Covid con patologie cardiologiche ed internistiche e gestiscono tutti i ricoveri notturni, sia cardiologici che internistici espressione dell’importante lavoro multidisciplinare fortemente integrato che ora più che mai viene portato avanti.    

I cardiologi  hanno poi continuano a prestare la loro attività  di consulenza al pronto soccorso e in tutti i reparti, H24,  per la gestione delle urgenze cardiologiche  ed in supporto clinico e strumentale nell’assistenza dei pazienti affetti da COVID.

“Tutto questo –sottolinea Italiani-  è reso possibile grazie a tutto il personale medico, infermieristico ed OSS sotto la direzione di  Assistenza infermieristica Valdinievole diretta da Fabio Pronti e dalla direzione infermieristica ospedaliera coordinata da Cinzia Orsi, che ha  prontamente messo a  disposizione  la propria  professionalità,  disponibilità e spirito di sacrificio per collaborare con grande sforzo organizzativo con l’obiettivo di continuare a curare i malati affetti da patologie cardiovascolari da un lato e supportare dall’altro i reparti in difficoltà al fine di far mancare l’assistenza ai pazienti”.