Patient Blood Management con gestione dell'emoglobina e della coagulazione dei pazienti in prericovero nella chirurgia elettiva e nelle donne in gravidanza
Il Patient Blood Management (PBM) è un approccio olistico alla gestione della risorsa sangue di ogni singolo paziente e, come tale, è una strategia multimodale che si applica mediante l'adozione dell'insieme di tecniche utilizzabili nel singolo caso; infatti, l'esito complessivo in termini di outcome che deriva dall'adozione del PBM non può essere pienamente giustificato e compreso analizzando la sommatoria degli esiti delle singole strategie e tecniche adottate; queste ultime, infatti, possono effettivamente raggiungere l'outcome ottimale atteso solo se utilizzate in modo combinato.
Si tratta dunque di un approccio multiprofessionale, multidisciplinare, multimodale e paziente-centrico per l'ottimale gestione dell'anemia, dell'emostasi (anche chirurgica), per il contenimento del fabbisogno trasfusionale alogenico nel peri-operatorio, per l'impiego appropriato degli emocomponenti e, ove applicabile, dei medicinali plasmaderivati.
Il concetto di PBM non è focalizzato su una specifica patologia o procedura, né su una disciplina o settore specifico della medicina ma mira a gestire la risorsa "sangue del paziente" spostando l'attenzione dall'emocomponente al paziente stesso che, quindi, acquista un ruolo centrale e prioritario.
Presso il nostro ospedale abbiamo iniziato un percorso di PBM già dal 2023, instaurando un laboratorio apposito (ambulatorio PBM) per la getione dei pazienti nel prericovero in collaborazione con i setting aziendali.
Patient Blood Management con gestione dell'emoglobina e della coagulazione dei pazienti in prericovero nella chirurgia elettiva e nelle donne in gravidanza
Il Patient Blood Management (PBM) è un approccio olistico alla gestione della risorsa sangue di ogni singolo paziente e, come tale, è una strategia multimodale che si applica mediante l'adozione dell'insieme di tecniche utilizzabili nel singolo caso; infatti, l'esito complessivo in termini di outcome che deriva dall'adozione del PBM non può essere pienamente giustificato e compreso analizzando la sommatoria degli esiti delle singole strategie e tecniche adottate; queste ultime, infatti, possono effettivamente raggiungere l'outcome ottimale atteso solo se utilizzate in modo combinato.
Si tratta dunque di un approccio multiprofessionale, multidisciplinare, multimodale e paziente-centrico per l'ottimale gestione dell'anemia, dell'emostasi (anche chirurgica), per il contenimento del fabbisogno trasfusionale alogenico nel peri-operatorio, per l'impiego appropriato degli emocomponenti e, ove applicabile, dei medicinali plasmaderivati.
Il concetto di PBM non è focalizzato su una specifica patologia o procedura, né su una disciplina o settore specifico della medicina ma mira a gestire la risorsa "sangue del paziente" spostando l'attenzione dall'emocomponente al paziente stesso che, quindi, acquista un ruolo centrale e prioritario.
Presso il nostro ospedale abbiamo iniziato un percorso di PBM già dal 2023, instaurando un laboratorio apposito (ambulatorio PBM) per la getione dei pazienti nel prericovero in collaborazione con i setting aziendali.
Lunedì dalle ore 14.00 alle 15.30