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Ecografia


L'ecografia è una tecnica diagnostica che utilizza un’onda sonora ad alta frequenza (ultrasuoni), diretta all’interno del corpo. I tessuti riflettono gli ultrasuoni e l’eco prodotta viene elaborata da un computer che restituisce un’immagine. Questa tecnica è utile per studiare quasi tutti gli organi del corpo umano. L'esame ecografico consente di ottenere l’immagine in tempo reale di organi interni, vasi sanguigni, strutture e sottostrutture del corpo, alla ricerca di dati diagnostici. L'ecografia non comporta l'impiego di raggi X. Non presenta alcun effetto collaterale ed è ripetibile più volte senza rischi per la salute (viene infatti comunemente impiegato anche sulle donne in gravidanza).

L’esame non è doloroso nè fastidioso ed è di breve durata. 

Il giorno dell’esame è necessario portare la richiesta del medico con l’indicazione del quesito diagnostico, i referti di eventuali esami precedenti relativi al problema/parte del corpo da esaminare (TC, Risonanze magnetiche, scintigrafie, radiografie).

Il genitore che accompagna il proprio figlio/a minorenne può entrare nella sala ecografica, se il minore ne fa richiesta.

                                


L'ecografia è una tecnica diagnostica che utilizza un’onda sonora ad alta frequenza (ultrasuoni), diretta all’interno del corpo. I tessuti riflettono gli ultrasuoni e l’eco prodotta viene elaborata da un computer che restituisce un’immagine. Questa tecnica è utile per studiare quasi tutti gli organi del corpo umano. L'esame ecografico consente di ottenere l’immagine in tempo reale di organi interni, vasi sanguigni, strutture e sottostrutture del corpo, alla ricerca di dati diagnostici. L'ecografia non comporta l'impiego di raggi X. Non presenta alcun effetto collaterale ed è ripetibile più volte senza rischi per la salute (viene infatti comunemente impiegato anche sulle donne in gravidanza).

L’esame non è doloroso nè fastidioso ed è di breve durata. 

Il giorno dell’esame è necessario portare la richiesta del medico con l’indicazione del quesito diagnostico, i referti di eventuali esami precedenti relativi al problema/parte del corpo da esaminare (TC, Risonanze magnetiche, scintigrafie, radiografie).

Il genitore che accompagna il proprio figlio/a minorenne può entrare nella sala ecografica, se il minore ne fa richiesta.

                                

Preparazione all'Esame ecografico

• Per lo studio del collo, delle parti molli superficiali o delle strutture muscolo-tendinee non è necessaria nessuna preparazione.


• Nello studio dell’addome si consiglia rimanere a digiuno da qualche ora, ad esclusione dei pazienti diabetici, per un'ottimale valutazione della colecisti e per avere una minore interferenza da parte di anse intestinali che sono distese e mobili in fase post-prandiale. 


• Per lo studio della vescica e della piccola pelvi è utile assumere liquidi per ottenere una discreta distensione vescicale. Si raccomanda di bere da un minimo di mezzo litro, ad un litro di acqua, trattenendo le urine fino al momento dell’esame (sono esclusi i bambini ed i pazienti cardiopatici o nefropatici sottoposti a restrizioni idriche, che dovranno chiedere in merito al proprio medico curante).


• Per lo studio transrettale della prostata (che richiede l’introduzione nel retto della sonda ecografica dedicata) è opportuno effettuare almeno una ora prima dell’esecuzione dell’esame un piccolo clistere di pulizia del retto, a tipo clisma fleet.

Ecografia con Mezzo di Contrasto

L’ecografia con mezzo di contrasto consiste nell’esecuzione di un esame ecografico tradizionale con la somministrazione di mezzo di contrasto endovenoso. Il mezzo di contrasto utilizzato in ecografia è costituito da una soluzione contenente microbolle e che racchiudono al loro interno un gas inerte.

Viene iniettato per via endovenosa attraverso una vena del braccio. L’esame non è doloroso.

Tale mezzo di contrasto può essere utilizzato anche nei pazienti con insufficenza o ridotta funzionalità renale.