Immunoematologia e trasfusione sangue

Donazione di sangue del cordone ombelicale

Perché donare il sangue del cordone ombelicale?

Il sangue del cordone ombelicale racchiude al suo interno una ricchezza eccezionale. Contiene cellule staminali, emopoietiche in grado di produrre continuamente globuli rossi, globuli bianchi e piastrine che rappresentano una risorsa preziosa per la cura di gravi malattie del sangue e del sistema immunitario, come, le leucemie, i linfomi, alcune forme di talassemia, di immunodeficienza e alcune malattie metaboliche.

Informarsi sulla donazione e conservazione del cordone ombelicale è fondamentale e rappresenta una reale speranza e un'importante possibilità di cura per chi è affetto da gravi malattie.

Come donare il sangue del cordone ombelicale

La donazione del sangue del cordone ombelicale è una procedura completamente indolore, sicura e non invasiva sia per la mamma che per il bambino. Non incide in nessun modo con il parto e viene effettuata con un prelievo di pochi minuti subito dopo la nascita del bambino.
Ogni nuova mamma in salute può essere una donatrice se presenta queste caratteristiche:

  • storia clinica del padre e della madre devono essere conosciute, così come quelle delle rispettive famiglie;
  • nessun rischio di malattie di trasmissioni genetiche;
  • nessuna positività e/o rischio di HIV e/o di epatite;
  • nessun viaggio precedente in paesi con pericolo di malattie endemiche;
  • nessuna assunzione di farmaci controindicati, abuso di alcol o droghe;
  • gestazione che deve aver superato le 37 settimane;
  • parto in un punto nascita accreditato al prelievo del sangue cordonale;
  • nascita senza sofferenza fetale;
  • la donazione è gratuita, tutti i costi sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Il percorso per la donazione di sangue del cordone ombelicale è in stretta collaborazione con la SOC Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Santo Stefano e l'AOU Careggi di Firenze

Perché donare il sangue del cordone ombelicale?

Il sangue del cordone ombelicale racchiude al suo interno una ricchezza eccezionale. Contiene cellule staminali, emopoietiche in grado di produrre continuamente globuli rossi, globuli bianchi e piastrine che rappresentano una risorsa preziosa per la cura di gravi malattie del sangue e del sistema immunitario, come, le leucemie, i linfomi, alcune forme di talassemia, di immunodeficienza e alcune malattie metaboliche.

Informarsi sulla donazione e conservazione del cordone ombelicale è fondamentale e rappresenta una reale speranza e un'importante possibilità di cura per chi è affetto da gravi malattie.

Come donare il sangue del cordone ombelicale

La donazione del sangue del cordone ombelicale è una procedura completamente indolore, sicura e non invasiva sia per la mamma che per il bambino. Non incide in nessun modo con il parto e viene effettuata con un prelievo di pochi minuti subito dopo la nascita del bambino.
Ogni nuova mamma in salute può essere una donatrice se presenta queste caratteristiche:

  • storia clinica del padre e della madre devono essere conosciute, così come quelle delle rispettive famiglie;
  • nessun rischio di malattie di trasmissioni genetiche;
  • nessuna positività e/o rischio di HIV e/o di epatite;
  • nessun viaggio precedente in paesi con pericolo di malattie endemiche;
  • nessuna assunzione di farmaci controindicati, abuso di alcol o droghe;
  • gestazione che deve aver superato le 37 settimane;
  • parto in un punto nascita accreditato al prelievo del sangue cordonale;
  • nascita senza sofferenza fetale;
  • la donazione è gratuita, tutti i costi sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Il percorso per la donazione di sangue del cordone ombelicale è in stretta collaborazione con la SOC Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Santo Stefano e l'AOU Careggi di Firenze

Orario

 mercoledì ore 10.30-11.15