Cos'è il salasso terapeutico?
Il salasso terapeutico è una procedura eseguita solo su prescrizione medica, che consiste nel prelievo di 350-450 ml di sangue, la stessa quantità raccolta durante la normale donazione di sangue.
Il medico, sulla base delle caratteristiche e della gravità della malattia, pianifica il numero e la frequenza dei salassi.
Per quali patologie è indicato il salasso terapeutico
Il salasso terapeutico è una terapia molto efficace nel trattamento delle malattie da sovraccarico di ferro come l'emocratosi primaria dove il salasso è una terapia salvavita. L'emocratosi primaria è una malattia genetica che conduce ad un eccessivo dannoso accumulo di ferro nell'organismo. Il ferro, che si accumula prevalentemente nel fegato, nel cuore e nel pancreas, può condurre ad un danno e quindi a un malfunzinamento di tali organi.
Nella policitemia vera, una malattia tumorale il cui midollo osseo produce globuli rossi in quantità eccessiva, tale condizione porta ad un aumento della viscosità del sangue con conseguente incremento del rischio di eventi trombotici ed ischemici.
Un'altra patologia dove il salasso terapeutico è curativo, è la porfiria cutanea tarda, una malattia caratterizzata dalla carenza di un'enzima e che conduce all'accumulo di molecole che legano i metalli (le porfirine), il salasso terapeutico è utile nel ridurre le alterazioni cutanee provocate dall'esposiziine al sole nei pazienti affetti da questa malattia.
Come avviene il salasso
Il salasso terapeutico ha una durata di 20-25 minuti, la frequenza e il numero dei salassi è stabilito dal medico in base alla patologia.
Il salasso terapeutico viene effettuato come un semplice prelievo del sangue da vena periferica. Il sangue viene raccolto per gravità in una sacca, se necessario, al termine del prelievo verrà effettuata un'infusione di soluzione fisiologica.
Il sangue verrà smaltito tra i rifiuti speciali e non potrà in alcun modo essere utlizzato per il paziente stesso né per un altro paziente.
Quali sono i rischi del salasso
I rischi legati alla procedura di salasso terapeutico sono rari e di poca gravità, ma possono verificarsi: formazione di ematomi, reazioni cutanee, stravaso di sangue nel punto di inserzione dell'ago. Alcune volte si possono riscontrare vertigine e ipotensione fino alla perdita dei sensi.
Indicazioni per il paziente
Per potere effettuare la terapia di salasso è necessario avere un esame emocromomocitometrico non più vecchio di una settimana, che deve essere valutato dal dr. Antonio Crocco e/o dalla sua équipe, l'emocromo potrà essere effettuato anche presso la stessa SOC di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale.
Orario
salasso: martedì e giovedì ore 11.30-13.30
infusionale: lunedì, mercoledì e venerdì ore 11.30-13.30