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Il rientro a casa

Prevenzione e sostegno per la depressione perinatale

I cambiamenti fisiologici ed emotivi della gravidanza, del parto e della cura di un neonato possono rendere il periodo perinatale (periodo che va dalla gravidanza a un anno dopo il parto) un momento di vulnerabilità per madri e padri.

Con il termine “depressione perinatale” ci si riferisce all’insorgenza di un disturbo depressivo durante la gravidanza o dopo il parto. I sintomi includono perdita di interesse ed energia, umore depresso, fluttuazioni nel sonno o nell’alimentazione, ridotta capacità di pensare o concentrarsi, sentimenti di inutilità e incapacità, fino all’idea del suicidio. Tale sintomatologia non deve essere confusa con la condizione di labilità emotiva e senso di inadeguatezza (anche detta Baby Blues) che si manifesta frequentemente nei primi 10-15 giorni dopo il parto e tende a risolversi spontaneamente.

Il riconoscimento e la presa in carico di un disagio o di un disturbo psicopatologico nella madre o nel padre sono importanti sia per il singolo che per gli effetti sullo sviluppo del bambino e sul nucleo familiare: la diagnosi precoce ed un intervento rapido possono assicurare un maggiore benessere psicologico ed un miglioramento degli esiti di salute.

 A tutte le donne che ritirano il libretto di gravidanza presso i consultori della Usl Toscana Centro viene proposta la compilazione di un brevissimo questionario di screening per evidenziare fattori di rischio per la depressione perinatale. Quando necessario, si offre un incontro con gli psicologi consultoriali per approfondimenti, colloqui e sostegno.

 La Regione Toscana inoltre offre un servizio di ascolto telefonico dedicato alla promozione del benessere psicofisico in gravidanza e alla prevenzione della depressione post partum: https://www.regione.toscana.it/-/centro-di-ascolto-gravidanza-e-post-partum