Chi ha diritto al servizio
Hanno diritto a tale servizio tutti i cittadini residenti nella Regione Toscana oltre che qui domiciliati ed iscritti in una delle Aziende Sanitarie Toscane (il domicilio sanitario non è condizione sufficiente se la residenza è fuori regione), intrasportabili con i comuni mezzi, in quanto barellati o portatori di inabilità temporanea o permanente.
In particolare il trasporto sanitario è possibile:
- mediante ambulanza (soggetti barellati cioè coloro ai quali in ragione della patologia da cui sono affetti o della condizione clinica, va garantito il trasferimento in posizione supina, per esempio casi di allettamento cronico, immunodepressione grave, sintomi invalidanti correlati a malattia oncologica etc…);
- mediante mezzo attrezzato (dotato cioè di pedana mobile) solo per "soggetti obbligati in carrozzina portatori di inabilità temporanea o permanente";
- mediante auto con soccorritore per soggetti in particolari condizioni cliniche che necessitino di assistenza sanitaria durante il trasporto.
Come fare la richiesta
La richiesta di trasporto sanitario deve essere rilasciata dal medico specialista della struttura pubblica presso la quale il paziente è seguito.
NB: La prescrizione del trasporto sanitario deve essere rilasciata dallo stesso medico che prescrive l’esame/terapia; il medico di medicina generale o pediatra di famiglia non possono rilasciare una serie di certificati singoli in sostituzione alla richiesta dello specialista, e non possono trascrivere/prescrivere trasporti proposti da altri.
Trasporti fuori dalla Regione Toscana
Non sono ammessi i trasporti in costanza di cicli di trattamenti.
Per le zone di confine con altre Regioni, come previsto dall'art. 12.2 dell’Accordo Quadro, non si prevede autorizzazione dal momento che gli spostamenti da determinati luoghi possono risultare più agevoli e meno costosi tra regioni diverse anziché all'interno della Toscana.
Chi non ha diritto al servizio
Il servizio di trasporto per prestazioni di chemioterapia e/o radioterapia è a totale carico del paziente sia nel reperimento del mezzo che nei costi nei seguenti casi:
- trasporti richiesti in ragione dei disagi di natura sociale e/o familiare dell’utente (es. mancanza di familiari che possano accompagnare l’assistito alle visite);
- richieste mediche a trasporto avvenuto;
- richieste in caso di paziente autosufficiente e/o deambulante.