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353.000 le dosi di vaccino, 2 milioni di euro la spesa complessiva e 1.300 i medici e i pediatri di famiglia che hanno aderito alla campagna Ecco i numeri dell’Azienda USL Toscana centro per combattere l’influenza Il direttore sanitario: " solo con il v

Scritto da Vania Vannucchi , venerdì 2 novembre 2018

Firenze - L’influenza, non è sempre un malanno banale ma può rappresentare una malattia importante nelle persone più a rischio di complicanze, come i malati cronici e gli anziani. Il modo più sicuro per prevenire e proteggersi dall’influenza è la vaccinazione, indicata per tutti i soggetti che desiderano evitare l’infezione e particolarmente raccomandata per gli over 65enni, per le persone più fragili. Da questa settimana ha preso avvio la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dalla Regione Toscana. L’offerta del vaccino è gratuita per gli anziani ultrasessantacinquenni, per le persone appartenenti alle categorie a rischio, per gli operatori della sanità e da quest’anno, anche per tutti i donatori di sangue.

Le dosi di vaccino a disposizione per il territorio dell’AUSL Toscana Centro sono 353.000: 57.400 nell’area pistoiese, 47.000 nell’area empolese, 190.400 in quella fiorentina e 58.200 in quella pratese; per una spesa complessiva di 2.012.100 euro.

Alla campagna hanno aderito, anche per quest’anno, la totalità dei medici di medicina generale e pediatri (oltre 1.300 nell’AUSL Toscana centro) con grande impegno e collaborazione in modo da assicurare un’ampia copertura vaccinale. E’ possibile rivolgersi anche ai centri vaccinali dell’Azienda.

“Solo con il vaccino si possono ridurre i sintomi ed i rischi – sottolinea il direttore sanitario, Emanuele Gori - e il nostro servizio sanitario offre ai cittadini una importante opportunità che evita non solo di ammalarsi ma limita la circolazione del virus, così da proteggere l’intera comunità”.

Nella scorsa campagna di vaccinazione (2017/2018), nell’AUSL Tc la copertura vaccinale antinfluenzale nei soggetti di età uguale o superiore a sessantacinque anni è stata del 57,12%.

A livello territoriale si è registrato il 61,3% nell’area pratese; il 55,45% nell’area empolese, 49,18% nel Valdarno inferiore; 51,45% nell’area pistoiese, 50,58% in Valdinievole; 56,19% nell’area fiorentina nord ovest, 60,6% area fiorentina sud est; il 60,51% Firenze e il 54,22% nel Mugello.

Secondo l’Organizzazione Mondiale di Sanità la vaccinazione antinfluenzale nella popolazione anziana, riduce fino al 75% la mortalità legata all’influenza e un’alta percentuale di copertura nei soggetti più a rischio ha una ricaduta importante nella protezione di tutta la popolazione.

Sempre l’anno scorso nell’AUSL Tc sono stati 45 i casi gravi d’influenza, con un picco più consistente nel mese di gennaio. L’età media dei casi gravi è stata di 57 anni, tre soggetti avevano meno di 5 anni di vita mentre i restanti 54 casi più di 20 anni.

La maggior parte dei casi gravi (89%) presentava almeno una condizione di rischio predisponente il complicarsi delle condizioni cliniche (diabete, tumori, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie, croniche ecc…).

Secondo un recente studio del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc), l’influenza rappresenta in Europa la malattia infettiva con il più alto carico di conseguenze. E’ una malattia prevenibile con vaccinazione ed occorre che soprattutto i soggetti con condizioni di rischio, le donne in gravidanza, i bambini di età 6-59 mesi, le persone anziane e i sanitari siano sistematicamente vaccinati.

Altre vaccinazioni raccomandate:

Anche quest’anno la Regione Toscana offre gratuitamente la vaccinazione anti-pneumococcica per i soggetti a rischio e i sessantacinquenni, a partire dalla coorte dei nati nel 1950 che mantengono, con i nati nel 1951 e 1952 il diritto alla gratuità.

Quest’anno è offerta gratuitamente anche ai nati nel 1953.

Il vaccino anti-pneumococco può essere somministrato in qualsiasi stagione dell’anno. Quando ci si sottopone alla vaccinazione antinfluenzale, nella stessa seduta, si può essere vaccinati anche per lo pneumococco. Questa vaccinazione, a differenza di quella influenzale non dovrà essere ripetuta ogni anno.

Inoltre, sarà offerta gratuitamente alla coorte dei nati nel 1953 la vaccinazione anti-Herpes Zoster. I nati nel 1952 mantengono il diritto alla gratuità.

Sia la vaccinazione anti-pneumococcica che quella anti-Herpes Zoster possono essere somministrate nelle strutture dell’Azienda o dal proprio medico curante non soltanto durante la campagna stagionale ma in tutti i periodi dell’anno.

In occasione della campagna di vaccinazione antinfluenzale sarà proposto agli anziani la somministrazione gratuita di fialette di vitamina D. Lo scopo è quello di favorire la prevenzione di fratture le cui conseguenze, spesso, per gli anziani sono molto pesanti. Assumendo la vitamina D viene migliorata la forza muscolare e ridotta la frequenza di cadute accidentali, soprattutto durante i mesi invernali, quando senza l’esposizione al sole, è più alto il rischio di ipovitaminosi.