Intanto nell’area si lavora per abbattere le piante ‘morte in piedi’ ritenute pericolose
Scritto da Paola Baroni
E’ stato affidato nelle scorse settimane l’appalto per la bonifica dell’amianto presente all’interno dell’area dell’ex sanatorio Banti,
nel comune di Vaglia, dopo che erano stati ottenuti i vari permessi necessari per le opere da realizzare. In particolare si procederà alla rimozione e allo smaltimento della copertura e al confinamento del materiale contenente amianto presente nella centrale termica.
L’impresa aggiudicataria ha in corso la redazione del piano operativo per l’esecuzione dei lavori e procederà all’avvio nei prossimi giorni.
Intanto all’interno dell’area sono ancora in corso alcuni interventi di abbattimento in urgenza di piante di alto fusto che si trovano all’interno del parco di proprietà e confinanti con la strada Comunale di Fontesecca. Al momento sono presenti nell’area squadre di operatori tecnici specializzati nel settore che hanno avuto anche l’incarico di eliminare la presenza di piante infestanti dall’intera fascia di confine che si sviluppa adiacente alla viabilità comunale.
Le piante di alto fusto individuate e oggetto di procedura d’urgenza, sono 14 Cedri Deodora già disseccati (con termine tecnico “morti in piedi”) 6 Cipressi Arizonica anche loro già disseccati, e 5 Cipressi Arizonica verificati e valutati di probabile propensione al ribaltamento. Poiché tutte queste piante insistono all’interno di un raggio di caduta che potrebbe interessare anche l’asse viario, sono state ritenute potenzialmente pericolose.
Sia questo intervento che quello di bonifica dell’amianto, rientrano nell’ambito del programma di messa in sicurezza delle aree esterne dell’ex sanatorio Banti.