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Trasferito nei locali della Misericordia il nuovo presidio sanitario di Impruneta Rimarrà fino al termine dei lavori per la Casa di Comunità in via Papa Giovanni Trasloco senza interruzioni di servizi. Niente cambia

Scritto da Paola Baroni, giovedì 16 maggio 2024

Firenze – Da lunedì i servizi sanitari della sede del presidio di via Papa Giovanni XXIII a Impruneta sono stati definitivamente trasferiti nei locali della Misericordia di via della Fonte. Il trasferimento si è reso necessario per consentire la partenza dei lavori di riqualificazione e ampliamento nell’attuale presidio di via Papa Giovanni XXIII, che diventerà Casa di Comunità secondo il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità, come indicato dal DM 77/2022.

Il trasloco si è concluso nel giro di una settimana senza che nessun servizio venisse interrotto. Le agende delle prenotazioni non sono mai state chiuse e già giovedì le prime visite specialistiche si sono tenute nella nuova sede in via della Fonte e a seguire, il giorno dopo, anche i prelievi.

“Ringrazio le colleghe e i colleghi che si sono adoperati per questo trasloco e che con la loro organizzazione puntuale e con dedizione hanno consentito che il trasferimento avvenisse senza impattare sui cittadini - commenta Simone Naldoni, direttore della zona distretto fiorentina sud est – Ringrazio anche la Misericordia per la disponibilità degli spazi che ci consentono di mantenere invariati i servizi per tutto il periodo che sarà necessario per la costruzione della Casa di Comunità, senza che per i cittadini si prefigurino disagi legati agli spostamenti. Anche grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, restituiremo agli imprunetini una struttura più funzionale, ampliata negli spazi e nei servizi che cresceranno con l’ingresso di nuove funzioni e figure di professionisti per rispondere in modo più coerente alle esigenze sanitarie di Impruneta”.

La permanenza dei servizi sanitari presso via della Fonte, durerà per tutto il periodo necessario a completare gli interventi all’edificio in via Papa Giovanni XXIII, presumibilmente per un tempo non inferiore a un anno. Per i cittadini i disagi dello spostamento da via Papa Giovanni XXIII a via della Fonte sono minimali, in quanto le due sedi sono a una distanza di un centinaio di metri. A seguito di manifestazione di interesse, la Misericordia di Impruneta ha dato la disponibilità dei locali di sua proprietà alla Asl che ha firmato un contratto di affitto.

Con il trasferimento in via della Fonte, il servizio di assistenza domiciliare (prelievi compresi), è rimasto invariato nei giorni e negli orari. Invariate anche le due sedute ambulatoriali di prelievi ematici su prenotazione (il lunedì e il venerdì) e l’attività dell’ambulatorio delle medicazioni. Niente è cambiato negli orari per la parte di Cup e Anagrafe Sanitaria (il martedì mattina) e per tutta la specialistica con i medici cardiologo, fisiatra e neurologo. Anche la portineria con il servizio di refertazione prosegue nella sede di via della Fonte negli stessi giorni e orari.

I locali ristrutturati di via Giovanni XXIII saranno improntati a una accoglienza che secondo il modello organizzativo della Casa di Comunità darà spazio ad ambulatori per i medici di medicina generale e per i pediatri di libera scelta e potenzierà l’offerta specialistica e di diagnostica di primo livello, l’attività amministrativa e di sportello Cup e i locali di servizio.

La Casa di Comunità in via Papa Giovanni XXIII

I lavori sono stati avviati il 13 maggio scorso e consistono nella riqualificazione e nell’ampliamento del presidio esistente di via Papa Giovanni XXIII, composto da due fabbricati su strada ed un edificio storico più arretrato rispetto alla viabilità di accesso.

L’intervento consiste nell’ampliamento ed il collegamento dei due piccoli fabbricati mediante un nuovo volume centrale in posizione arretrata rispetto alla sede stradale, dove verrà collocato l’ingresso principale al Presidio ed uno spazio di sosta per ambulanze e mezzi di soccorso.

L’edificio principale, con caratteristiche architettoniche meritevoli di tutela, verrà mantenuto autonomo rispetto all’altra struttura ad eccezione di un corpo di collegamento realizzato attraverso due gallerie vetrate che garantiranno la percezione unitaria dell’intero fronte principale, per una valorizzazione del sistema scenico, garantendo comunque la continuità funzionale della struttura complessiva.

I tre fabbricati preesistenti saranno oggetto di interventi di consolidamento e ristrutturazione, con ampliamento e modifiche delle aperture finestrate al fine di migliorare i rapporti aeroilluminanti, garantendo l’adeguamento funzionale e distributivo richiesto alla struttura.

La porzione in ampliamento avrà una struttura in carpenteria metallica con tamponamenti esterni a secco e strutture in cartongesso e sarà caratterizzato da elementi tipologici in cotto che richiamano sia le cornici e le finiture dell’edificio principale che le caratteristiche di un materiale tipico imprunetino.

La riqualificazione dei blocchi esistenti prevede un miglioramento energetico e sismico, la ristrutturazione e il risanamento dei locali, il ripristino del resede di pertinenza. Al fine di realizzare l’opera sarà purtroppo necessario sostituire le alberature presenti nell’area con altre, in posizione diversa, anche al di fuori del lotto di pertinenza.

Dal punto di vista funzionale la struttura, con una superficie complessiva che passerà dagli attuali 481 mq a complessivi mq 841,92, garantirà spazi per i medici di medicina generale, un centro prelievi, gli ambulatori specialistici ed infermieristici, una palestra e spazi per la riabilitazione, oltre i vari servizi e funzioni con i locali accessori e di supporto stabiliti dal DM 77/2022 come requisiti minimi per le Case di Comunità.

L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera sarà di € 3.676.584, coperto da finanziamento PNRR, con una quota di cofinanziamento regionale di € 1.270.000,00. La fine dei lavori è prevista per maggio 2025.