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Il paziente Testimone di Geova, consenso informato, trasfusioni e medici coinvolti nella gestione del caso clinico Un Convegno all’Annunziata nel nome dell’inclusione. Coinvolti i sanitari di tutta la Rete Ospedaliera

Firenze – Continua l’apertura del Santa Maria Annunziata al territorio. Dopo diversi appuntamenti di presentazione delle attività e innovazioni sui servizi, oggi pomeriggio l’ospedale apre le porte ad un’iniziativa volta ai professionisti sanitari di tutta la Rete Ospedaliera per far conoscere una realtà presente in tutti i presidi ospedalieri a livello nazionale: la comunità dei Testimoni di Geova.

 

Il seminario si propone di portare l’attenzione su un tema sempre di attualità, ma che viene spesso alla luce solo in momenti di urgenza. Si vogliono rendere edotti i vari partecipanti sulla realtà dei Testimoni di Geova e il loro approccio all’evento possibile di una emotrasfusione (programmata, programmabile e in emergenza- urgenza) e la responsabilità dei medici coinvolti nella gestione del caso clinico.

Il Convegno, partito alle 14, è ancora in corso in Auditorium. E' stato aperto dalla dottoressa Elettra Pellegrino, Direttore Sanitario del Presidio e saranno presenti diversi attori fra i quali i rappresentanti dell’associazione dei Testimoni di Geova.

L’obiettivo è di far luce sulle peculiarità che possono emergere nei vari trattamenti sanitari che i professionisti della salute, medici, infermieri, Oss e tutto il personale, mettono a disposizione della comunità, nell’ottica della salvaguardia della propria professionalità.

L’approccio è multidisciplinare e il tutto si snoda sul tema centrale della Trasfusione di Emocomponenti.

Interverranno Pietro Dattolo, Presidente dell’Ordine dei Medici, con un focus centrato sul consenso informato e il Codice Deontologico che regola la buona pratica clinica.

Per la parte sanitaria esporranno Gori Gabriele, Medico Anestesista all’ospedale Santa Maria Annunziata che spiegherà le Disposizioni Anticipate di Trattamento (legge 219/2017) e Franco Vocioni, Direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio che illustrerà le tecniche e le varie alternative alla trasfusione.

Questa prima parte sarà poi integrata da un’altra sezione sugli aspetti legati al Rischio Clinico, per tutelare i professionisti sanitari e garantire qualità di cure al paziente Testimone di Geova, con l’intervento di Francesco Venneri, Clinical Risk Manager Aziendale; successivamente si amplieranno gli aspetti medico- legali con l’intervento di Raffaella Giannini, Direttore SOC Medicina Legale Ospedaliera e di Gestione dei Conflitti Aziendali, che tratterà di aspetti tecnici e pratici delle richieste di risarcimento danni e la presentazione di casi clinici.

Chiude l’avvocato Paolo Pisani, membro del Comitato delle Pari opportunità degli avvocati di Firenze e avvocato fiduciario dell’Azienda Usl Toscana centro richiamando gli aspetti legali, responsabilità civile e penale, sempre ovviamente nell’ottica della tutele di entrambe le parti.

L’ evento è ideato nell’ottica di inclusione e collaborazione con le realtà che per varie esigenze e a vario titolo, si interfacciano con il mondo sanitario.

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