Lingua dei Segni nei presidi socio sanitari, il servizio riprende domani a Empoli e mercoledì a Figline Incisa. Altri orari e sedi a Certaldo e a San Casciano. In riattivazione su tutti i territori Asl
Scritto da Paola Baroni, lunedì 2 settembre 2024
Firenze – “Insieme per Comunicare meglio”, il servizio aziendale sull'ipoacusia per l'inclusione delle persone sorde o ipoacusiche, ripartirà questa settimana con un interprete Lis (Lingua dei Segni Italiana) in due presidi socio sanitari. Si tratta della postazione presso il presidio Rozzalupi di Empoli (da domani) e presso il presidio Figline Incisa (da mercoledì) nella zona fiorentina sud est.
Presso il presidio Rozzalupi di Empoli la postazione di interpretariato Lis è attiva da domani ogni primo martedì del mese, dalle 9 alle 13, nella sede distrettuale di via Rozzalupi 57. Presso il presidio Figline Incisa ogni primo mercoledì del mese dalle 8.30 alle 12.30 nella sede in via Roma 12.
A seguire nelle prossime settimane, il servizio che era stato sospeso nel mese di agosto si riattiverà su tutti i territori della Asl Toscana centro.
A Empoli l’interprete Lis sarà presente anche presso la Casa di Comunità Certaldo (in piazza Macelli 10) ogni quarto giovedì del mese dalle 9 alle 13. Nella zona fiorentina sud est il servizio sarà attivo anche presso il presidio socio sanitario di San Casciano (via del Cassero 19/a) ogni secondo giovedì del mese dalle 8.30 alle 12.30.
Il progetto ha come obiettivo l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità uditiva, sorde, o con deficit di comunicazione e anche delle loro famiglie. Una volta al mese, presso i front office delle Case della Salute e presso i presidi socio sanitari saranno a disposizione operatori esperti nella Lingua dei Segni formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato. Il servizio va a implementare quello già presente in Azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori Asl, di attivare la presenza programmata di un interprete Lis durante colloqui e visite specialistiche o esami diagnostici.
“Insieme per Comunicare meglio” è un progetto realizzato con il contributo della Presidenza Consiglio Ministri Ministero Disabilità e deliberato dalla Giunta della Regione Toscana per la promozione e diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali.