Scritto da Valentina Scarponi
Firenze - Il Natale è tempo di gesti che parlano di vicinanza, cura e solidarietà, soprattutto nei luoghi dove ogni giorno si affrontano fragilità e sfide profonde. È in questo contesto che, anche all’interno di un ospedale, possono nascere storie capaci di trasformare la sofferenza in speranza. È quanto accaduto nei giorni scorsi nella struttura di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale S. Maria Annunziata, dove un’esperienza di dolore legata alla perdita di un paziente si è trasformata in un gesto di straordinaria generosità. La signora Silvia, moglie del paziente, ha scelto di onorarne la memoria attraverso una significativa donazione all’Associazione OSMA ONLUS, convertendo il lutto in un atto di amore e solidarietà.
L’Associazione OSMA ONLUS, da sempre attenta ai bisogni delle persone più fragili, ha immediatamente destinato la somma ricevuta a un sostegno diretto e tangibile: buoni alimentari distribuiti a sei famiglie di pazienti del reparto, afferente alla SOC Nefrologia e Dialisi Firenze 2 diretta dal dottor Pietro Claudio Dattolo. Un gesto semplice ma di grande valore, che testimonia come la solidarietà possa tradursi in aiuto reale e quotidiano.
La Direttrice sanitaria dell’ospedale S. Maria Annunziata, dott.ssa Elettra Pellegrino, la Direzione Infermieristica, dott.ssa Patrizia Grassi e l’equipe di Nefrologia e Dialisi esprimono un sentito ringraziamento alla signora Silvia e all’Associazione OSMA ONLUS per la sensibilità e la costante presenza accanto ai pazienti, alle loro famiglie e agli operatori sanitari, operando con discrezione, umanità e attenzione. Una storia di Natale che ricorda come, anche nei momenti più complessi, la cura e il sostegno possano generare speranza.

