In relazione all'articolo di stampa de La Nazione del 11/12/2022, l'ASL Toscana Centro precisa:
Non corrispondono al vero le affermazioni di una possibile ed imminente chiusura dei pronto soccorso degli ospedali di Pescia/Santi Cosma e Damiano e di Firenze/Santa Maria Nuova.
Tali nosocomi stanno operando con grande determinazione per affrontare la fase di endemia influenzale. L'intesa esistente tra il personale sanitario dei pronto soccorso e dei reparti di degenza mette al riparo i rispettivi ospedali da codesti paventati rischi di chiusura. Tale stretta relazione lavorativa è la vera forza del nostro sistema sanitario ed organizzativo.
L'ospedale è come un orologio dove tutti gli ingranaggi devono girare all'unisono. L'uno non può fare a meno dell'altro.
C'è piena consapevolezza che bisogna rispondere alla domanda di cura e per questo tanti medici dei singoli reparti di degenza (che siano internisti, pneumologi, neurologi, chirurghi) stanno supportando già da tempo i colleghi dei PS. Nessuno, sia a livello di Asl che a livello regionale, sottovaluta il problema della carenza di personale per i settori dell'emergenza/urgenza. Stiamo procedendo ad assumere tutti gli operatori disponibili sul mercato. Nulla sarà lasciato d'intentato.
Gli ospedali sono classificati per norma nazionale e Pescia e Santa Maria Nuova devono avere un pronto soccorso. Ciò deve essere chiaro alla popolazione e ciò non è possibile sovvertire.
Infine si precisa che è ormai informazione ed esperienza diffusa che, riducendo il ricorso alle mascherine ed ad altre forme di salvaguardia individuale come la vaccinazione antinfluenzale, gli accessi ai Pronto Soccorso stiano tornando ai livelli pre pandemia. Tutto ciò porta ad afflussi eccessivi per patologie che potevano essere evitate o ridotte nel numero e nella sintomatologia.
Tutta la popolazione (adulti e minori) è fortemente invitata ad effettuare la vaccinazione per l'influenza stagionale. Siamo ancora in tempo ed i medici di famiglia ed i pediatri di famiglia sono a disposizione.