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Comunicati stampa - Anno 2023

Cinque ospedali dell’Asl Toscana centro e Careggi ricevono il premio “Angels ESO” massimo riconoscimento internazionale attribuito ai Centri Ictus

Il direttore Palumbo, area malattie degenerative: “Confermata l’importanza del lavoro in rete e del team”

Nella foto il personale in un momento della premiazione

Scritto da Vania Vannucchi, martedì 13 dicembre 2022

Cinque ospedali dell’ASL Toscana Centro ricevono il premio “Angels ESO”, il massimo riconoscimento che l’European Stroke Organization attribuisce ai Centri Ictus. 

Si tratta degli ospedali Santo Stefano di Prato, Santa Maria Nuova e Santa Maria Annunziata di Firenze, San Jacopo di Pistoia, S.S. Cosma e Damiano di Pescia. Il premio è stato conferito anche all’ospedale di Careggi.

La cerimonia si è tenuta oggi pomeriggio a Prato alla presenza del direttore sanitario dell’ospedale Sara Melani e del direttore area malattie cerebrovascolari e degenerative, Pasquale Palumbo. Per la Stroke Unit di Prato c’erano anche Alba Caruso e Raffaella Valenti. Sempre per Prato Carla Giorgi della direzione ospedaliera, Chiara Pratesi della Radiologia, Marialuisa D’Ambrosio e Silvia Testa, medici del Pronto Soccorso di Prato e Dania D’Amato, infermiera del Pronto Soccorso di Prato.

Presenti anche gli altri medici delle Stroke Unit di Santa Maria Annunziata, Mattia Bartalini e Silvia Stefanini; per l’ospedale S.S. Cosma e Damiano di Pescia c’era Grazia Panigada; per il San Jacopo di Pistoia, Letizia Vannucchi, Gino Volpi, Leonardo Capecchi e Edoardo Quartarolo; per Santa Maria Nuova, Angela Konze e Rita Marino; per Careggi Patrizia Nencini.

“Sono molto soddisfatto di ricevere questo prestigioso riconoscimento – ha detto Palumbo – aderire ad Angels è stato sicuramente un punto di forza per il miglioramento dei percorsi assistenziali. Questo premio conferma l’importanza del lavoro in rete e del team che ha sempre dato prove di efficienza e competenza. Sono orgoglioso di questa grande squadra che opera ogni giorno con l’obiettivo di garantire a tutti i pazienti colpiti da ictus che accedono ai diversi ospedali il miglior percorso di cura”.

“Siamo onorati di questo riconoscimento - aggiunge il direttore del Santo Stefano, Sara Melani -  E’ come sempre merito dei colleghi e delle professioni tutte coinvolte che dimostrano nuovamente la loro alta professionalità e l'importanza del lavoro con approccio multidisciplinare verso il paziente”.

L’Iniziativa Angels è un progetto internazionale, nato per migliorare la qualità dell’assistenza alle persone colpite da ictus in Europa e nei paesi emergenti. Nata in Germania nel 2016, l’iniziativa ha ricevuto il supporto dell’Organizzazione Europea contro l’Ictus (European Stroke Organization - ESO), dell’Organizzazione Mondiale contro l’Ictus (World Stroke Organization - WSO), dell’Alleanza Europea contro l’Ictus (Stroke Alliance for Europe – SAFE), dell’Italian Stroke Association (ISA-AII) e oltre 200 aziende e società scientifiche nazionali e internazionali.

Trasformare le scoperte e le innovazioni scientifiche in assistenza clinica implica organizzare e mantenere il sistema di cura. Per questa ragione, nella ASl Toscana centro è attivo lo Stroke System diretto dal dottor Palumbo. Si tratta di una rete collaborativa tra gli 8 ospedali abilitati alla somministrazione della terapia trombolitica sistemica nell’ictus ischemico in fase acuta che si sono organizzati in un progetto collaborativo che si contraddistingue per l’integrazione multidisciplinare e l’organizzazione condivisa dei processi di cura.

Il gruppo multiprofessionale coinvolto nella rete assistenziale ha un ruolo fondamentale ed ha permesso di condividere in tutti gli ospedali della rete percorsi formativi e clinico assistenziali con l’obiettivo di ottimizzare i tempi di intervento della fase acuta, la qualità dell’assistenza nella fase di ricovero e l’applicazione della migliore terapia per la prevenzione secondaria.

La Stroke System Aziendale collabora con la Stroke Unit e la Neuroradiologia interventistica di Careggi che accoglie i pazienti che necessitano di un  intervento di trombectomia meccanica in caso di occlusione di un grosso vaso. Stretta sinergia anche con il gruppo regionale e le Associazioni nazionali ed Internazionali ISA (Italian Stroke Association) ed Eso (European Stroke Association).