Scritto da Paola Baroni
Una due giorni di convegno dedicato alla nuove prospettive della continuità ospedale territorio i cui interlocutori saranno medici, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali.
Lo organizzano per oggi (dalle 9 alle 17.30) e per domani sabato 21 gennaio (dalle 9 alle 13.15) a Firenze presso l’Auditorium Folco Portinari, le Fondazioni Santa Maria Nuova, Montedomini, CR Firenze e la Società della Salute di Firenze con il patrocinio della Asl Toscana centro, Fadoi Toscana e della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. “La continuità di cure per il paziente anziano complesso: la presa in carico nell’ospedale senza muri, link tra ospedale e territorio” è il sottotitolo dell’evento che questa mattina si è aperto con i saluti di Giancarlo Landini (Fondazione Santa Maria Nuova), Federico Gelli (Regione Toscana), Paolo Morello Marchese (Ausl Toscana centro).
La mattina prosegue con due sessioni sui temi delle nuove sfide ospedale territorio e sulla presa in carico del “paziente complesso”. Seguirà nel pomeriggio una terza sessione dal titolo “La tecnologia in epoca Girot” e chiuderà la giornata un’ultima sessione dedicata all’integrazione interprofessionale sul territorio.
Apre la mattina di domani sabato 21 un focus su le Cot come punto nodale per l’organizzazione dei servizi con interventi di Marta Mengoni, Enrico Mossello, Francesca Ciappi, Marco Nerattini, Luigi Paccosi e Enrico Benvenuti. Chiuderà i due giorni di convegno una tavola rotonda dal titolo “La politica al servizio di un nuovo umanesimo per governare il cosiddetto “Silver Tsunami”, riflessioni sul valore della qualità della vita”. Moderata da Enrico Benvenuti, vi partecipano Manlio Matera, Donatella Calvani, l’assessore regionale Serena Spinelli, l’assessore comunale Sara Funaro, Giancarlo Landini, Lorenzo Baggiani, Paolo Zoppi e, per la Regione Toscana, Daniela Matarrese. Al termine dei lavori è stata organizzata anche una visita guidata al percorso museale dell’ospedale di Santa Maria Nuova per ammirarne i tesori artistici e architettonici.