Scritto da Elena Cinelli
L’Ospedale San Giuseppe di Empoli ha aderito al primo (H)-Open Day dedicato all’emicrania organizzando un convegno dal titolo “Emicrania, gestione e cura”. L ’appuntamento è previsto per martedì 7 febbraio dalle ore 15 alle ore 17 presso la sala Galleria del Presidio ospedaliero
Sarà l’occasione per trattare quali sono le cause e i sintomi dell’emicrania e le terapie a disposizione con il dottor Leonello Guidi, Direttore neurologia San Giuseppe di Empoli e le dottoresse Maria Letizia Bartolozzi e Sara Giannoni, referenti del centro cefalee di Empoli.
E’ possibile prenotare la partecipazione scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando nell'oggetto "Prenotazione Evento Emicrania Day" oppure contattando lo 0571706678 tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00. Sono disponibili 30 posti su prenotazione.
L’iniziativa è promossa da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che coinvolge gli Ospedali Bollini Rosa per promuovere la prima edizione dell’(H)-Open Day dedicato all’emicrania.
Il centro cefalee a Empoli è attivo dal 2007 e dedica attualmente un ambulatorio settimanale per 10 mesi l'anno con circa 320 accessi l’anno, coordinato dalla dottoressa Maria Letizia Bartolozzi insieme alla dottoressa Sara Giannoni. Attualmente sono stati presi in carico circa 500 pazienti affetti da emicrania con e senza aura, cefalea a grappolo, cefalea tensiva. E’ attivo anche un servizio di Day service per le cefalee da overuso (uso eccessivo di farmaci) e la collaborazione con altri specialisti per la terapia del dolore. Da circa tre anni viene utilizzata la terapia con anticorpi monoclonali e attualmente circa 60 pazienti sono stati sottoposti a questo trattamento con ottimi risultati.
“Per snellire le liste di attesa in Asl Toscana Centro è stato previsto un PDTA (percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale) col coinvolgimento del medico di famiglia, che deve fare la prima valutazione dell’urgenza della gestione specialistica. A quel punto può prescrivere una visita neurologica, dove lo specialista esegue l’inquadramento diagnostico della cefalea e sceglie se agire in autonomia oppure fare riferimento a un centro di secondo livello come il nostro- sottolinea la dottoressa Bartolozzi.”