Tra i punti di forza: strumentazioni ad alta tecnologia, prestazioni innovative e aperture serali con contributo alla riduzione liste d’attesa
Scritto da Vania Vannucchi
Nel corso degli ultimi anni la struttura di medicina nucleare del Santo Stefano, diretta dal dottor Stelvio Sestini, si è affermata come centro di eccellenza a livello regionale e nazionale. Nella struttura, collocata all’interno del Dipartimento Aziendale Diagnostica per immagini, la cui direzione è affidata al dottor Maurizio Bartolucci, si caratterizzano tre processi primari: esame generale diagnostico, terapeutico radio-metabolico e il percorso ambulatoriale. Sono a disposizione strumentazioni ad alta tecnologia: PET, SPET ed una Radiofarmacia di classe D che consente l’erogazione di prestazioni di ultima generazione come la PET PSMA per i tumori della prostata e la PET DOTATOC per i tumori neuroendocrini. E’ inoltre in previsione la sostituzione con finanziamento da PNRR dell’attuale apparecchiatura PET con un modello di nuova generazione.
La struttura, nel panorama nazionale è uno dei centri di riferimento per l’imaging bio-molecolare nel settore dell’oncologia e della neurologia.
Tra i punti di forza è da segnalare l’apertura serale della struttura, apprezzata anche nella raccolta di testimonianze di pazienti pubblicata da Qsalute, il portale di riferimento sul mondo della salute e della sanità italiana. La medicina nucleare ha ricevuto 5 stelle, il massimo della valutazione in tutte le aree: assistenza, competenza, servizi e pulizia.
La Radiofarmacia della struttura esegue prestazioni PET in orario diurno ed in orario serale: dalle 19.30 alle 23.30, permettendo lo smaltimento delle liste di attesa.
“Il servizio di Medicina Nucleare – ha spiegato Sestini - ha anche intrapreso un percorso ISO9001 che facilita, attraverso il Sistema di Gestione Qualità, l’individuazione di soluzioni orientate ad agevolare l’accesso del cittadino alla prestazione ed alla riduzione dei tempi di attesa. In particolare, adottiamo un sistema di prenotazione delle prestazioni dei processi primari di diagnostica (PET e scintigrafie) e di terapia radio-metabolica che viene attuato mediante controllo sistematico di tutte le richieste specialistiche da parte del personale medico-nucleare (tranne le scintigrafie ossee, tiroidee e linfonodi sentinella per le quali sono sviluppate agende dedicate) e consensuale presa in carico da parte del personale di segreteria.”
Il Sistema di Gestione Qualità prevede la generazione di agende diversificate in funzione della patologia ed il costante monitoraggio della richiesta.
Per agevolare la conoscenza delle prestazioni di Medicina Nucleare è a disposizione del cittadino una pagina web dedicata, visibile nella home del sito della ASL Toscana Centro. Sono indicati i servizi, le prestazioni offerte, gli orari di apertura, le fasce orarie in cui si può contattare un operatore o lo staff della Medicina Nucleare. In una seconda sezione, sempre dedicata al cittadino, sono a disposizione informazioni sulle prestazioni offerte (preparazione pre-esame, modalità di comportamento post-esame, la durata dell’esame etc). Una terza sezione è dedicata agli oncologi e ai medici specialisti della AUSL TC dedicata alla richiesta di prestazioni di Medicina Nucleare. Dopo la valutazione di appropriatezza della richiesta, la segreteria provvede a comunicare al paziente la data dell’esame e due giorni prima dell’appuntamento il personale infermieristico comunica, se necessarie le modalità di preparazione all’esame.
“ Vorrei sottolineare come le professionalità presenti nella struttura della SOC Medicina Nucleare e gli investimenti aziendali dedicati a tale ambito abbiano consentito di sviluppare una delle eccellenze del Dipartimento di Diagnostica per Immagini – ha aggiunto Bartolucci. La possibilità di disporre di radiofarmaci innovativi consentirà di ampliare l’offerta ai pazienti oncologici di tecniche di medicina nucleare all’avanguardia sia in ambito diagnostico che terapeutico rappresentando un punto centrale della medicina di precisione in oncologia. “
I numeri della struttura:
Le prestazioni di Medicina Nucleare erogate nell’anno 2022 sono state complessivamente di 14.166, di cui 380 per pazienti interni, 13.744 per esterni e 42 urgenti inviati dal Pronto Soccorso. Nel percorso primario di diagnostica, l’ offerta è stata di 3.899 PET (27,5%; 242 interni e 3.657 esterni) e di 3.647 prestazioni scintigrafiche (26%; 111 interni, 3494 esterni, 42 da Pronto Soccorso).
Nel percorso ambulatoriale, l’offerta è stata complessivamente di n. 6.506 prestazioni (46%) di cui n. 4.336 (31%; 25 interni, 4.311 esterni) per patologia tiroidea e 2.195 MOC (15%; solo esterni). Le prestazioni per terapia RLT su patologia tiroidea sono state 89 (0,5%; 2 interni e 87 esterni). È da evidenziare l’incremento progressivo dal 2017 al 2022 delle prestazioni PET , anche durante gli anni di emergenza sanitaria da COVID-19. L’incremento numerico delle prestazioni erogate ha consentito di dare una significativa risposta al notevole aumento della richiesta per le PET oncologiche e cerebrali con fluoro-deossi glucosio e per quelle recettoriali di ultima generazione.