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Comunicati stampa - Anno 2023

Maxi Emergenze: un primo bilancio dell’Asl Centro sull’applicazione del piano di gestione aziendale nei Dipartimenti e nei singoli presidi ospedalieri

Scritto da Elena Cinelli,

Si è svolta questa mattina presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze una giornata di approfondimento sull’applicazione del piano aziendale per la gestione delle Maxi Emergenze ed eventi a carattere straordinario.

Un primo bilancio raccontato da alcuni rappresentanti aziendali, attori attivi nella catena dei soccorsi, dalla Direzione sanitaria di alcuni presidi ospedalieri, dei Pronto soccorso, dell’Emergenza Sanitaria Territoriale e del Dipartimento dei tecnici sanitari dell’Asl Toscana Centro.

E’ stata un’occasione di confronto con la struttura di Coordinamento Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario dell’Asl Toscana Centro, diretta dal dottor Alessio Lubrani, che negli anni ha assunto sempre più un ruolo trasversale e di raccordo con i Dipartimenti aziendali e le Direzioni di Presidio con il compito di formare il personale sanitario e tecnico amministrativo nella gestione di un evento di Maxi Emergenza secondo il metodo SISmax.

L’Asl Centro è la prima azienda toscana ad aver recepito appieno la delibera regionale 1390/2014“Direttive alle Aziende Sanitarie Locali per l’elaborazione del Piano sanitario aziendale per le emergenze e per assicurare l’integrazione del Servizio Sanitario Regionale con l’attività della Protezione Civile” ed aver creato una struttura aziendale con personale dedicato, sia sanitario che tecnico amministrativo. Il primo piano aziendale è stato sviluppato nel 2017 e durante l’emergenza Covid ha visto la sua prima applicazione reale con l’attivazione dell’Unità Sanitaria di Crisi, impegnata in un aggiornamento costante delle procedure di gestione di questa tipologia di evento. In parallelo è stata avviata la formazione ad oltre 10 mila dipendenti aziendali di tutti i profili professionali attraverso corsi in FAD Maxiemergenze con Formas, oltre a giornate formative con simulazioni nei singoli presidi ospedalieri.

All’iniziativa erano presenti: Alessio Lubrani Direttore ff Coordinamento Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario, Filippo Arfaioli, infermiere staff Coordinamento Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario, Silvia Viareggi infermiera Coordinatore centrale operativa NUE 112 Regione Toscana, Laura Guidotti, System Admin NUE 112 Regione Toscana, Claudia Capanni Direttore sanitario presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, Andrea Bassetti Direttore gestione privato accreditato e liste di attesa, Mirco Donati Direttore Medicina d’Urgenza San Jacopo di Pistoia, Massimo Cipriani Emergenza sanitaria territoriale Firenze- Prato, Sandro Niccoli, Formazione Dipartimento Emergenza, Roberto Forzoni, Responsabile antincendio aziendale, Manuel Conforti, responsabile funzioni strategiche Dipartimento professioni tecniche e Sanitarie, Silvia Mazzocchi Direttore Fisica sanitaria Firenze Empoli, Alessandro Sergi Staff Direzione sanitaria

Tra gli argomenti trattati: l’applicazione del piano in termini di management organizzativo all’interno dei singoli presidi ospedalieri, ad esempio nella gestione di un massiccio afflusso di feriti in pronto soccorso, l'early warning, ovvero il sistema predittivo di Maxi Emergenza, l’applicazione in emergenza sanitaria, sul territorio e sui grandi eventi programmati, l’aggiornamento del PEIMAF (Piano di Emergenza Interna per Massiccio Afflusso dei Feriti  e del PEVAC (Piano di Emergenza Interno per Evacuazione) con le medesime procedure semplificate oltre che dei percorsi formativi aziendali.

La forza di questo modello sta nella sinergia ed integrazione tra l’Unità di Crisi Aziendale, la direzione sanitaria, i presidi ospedalieri ed i servizi territoriali. Questa è la risposta efficace ad una Maxi Emergenza, che non riguarda necessariamente un evento di natura catastrofica, in cui è l’intera azienda sanitaria che si muove in rete nella gestione dell’evento. 

“L’Asl Toscana Centro è all’avanguardia nella progettazione di piani di Maxi Emergenza e ormai da anni investe nell’adozione di un piano semplice, modulabile e fruibile, in grado di rappresentare i casi nei quali esiste squilibrio tra domanda sanitaria e offerta, ovvero la capacità di gestione sia a livello organizzativo che operativo di un numero elevato di persone coinvolte- sottolinea il dottor Lubrani- una giornata di approfondimento come quella di stamani è fondamentale ai fini di comprendere come sia stata recepita dall’Azienda l’applicazione del piano in modo trasversale e di quanto sia strategico avere una struttura di Coordinamento aziendale che faccia da cabina di regia per essere sempre preparati nella gestione di eventi di Maxi Emergenza.”