Il 5 maggio webinar formativo per il personale sanitario
Scritto da Elena Cinelli,
In occasione della Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani e della Giornata Internazionale dell’Ostetrica, che si celebrano il giorno 5 maggio, il Dipartimento Assistenza Infermieristica e Ostetrica dell’Asl Centro promuove alcune iniziative educative e di sensibilizzazione per la cittadinanza
in collaborazione con il Comune di Pistoia e di Prato. L’Azienda organizza inoltre un webinar formativo “Le mani che aiutano: il racconto della nostra storia di ieri e di oggi” dedicato al personale infermieristico, ostetrico e Oss con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza dell’igiene delle mani attraverso i protagonisti che nella storia della medicina hanno lasciato il segno e proposto un cambiamento per garantire la sicurezza delle cure, primo fra tutti il dott. Semmelweis, il “salvatore delle madri” che ha combattuto (e vinto) le morti per febbre puerperale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica la giornata del 5 maggio di ogni anno alla promozione delle buone pratiche dell’igiene delle mani e invita tutte le organizzazioni sanitarie a programmare eventi di sensibilizzazione in questa data. Il Dipartimento Assistenza Infermieristica e Ostetrica attraverso questi eventi vuole avviare una riflessione sull’importanza dell’igiene delle mani e sulla strategia proposta dall’OMS per la promozione di questa pratica.
Il programma di iniziative è stato organizzato dalla struttura complessa Monitoraggio, Qualità e Accreditamento, diretta dalla dottoressa Rosaria Raffaelli (che afferisce al Dipartimento Assistenza Infermieristica e Ostetrica, diretto dal dottor Paolo Zoppi, che conta di 8000 professionisti sanitari, tra infermieri ostetriche e OSS) in collaborazione con la dottoressa Daniela Accorgi, infermiera specialista nelle infezioni correlate all’assistenza.
Nel dettaglio il calendario delle giornate:
Mercoledì 3 maggio (dalle ore 8.30 alle ore 13.00) in Piazza del Duomo a Pistoia sarà allestito un punto informativo alla presenza di personale sanitario aziendale, del Sindaco e di alcuni rappresentanti della Giunta Comunale per sensibilizzare la cittadinanza al tema e distribuire materiale informativo (brochure, segnalibri e gadget igienizzanti). Nella mattinata saranno presenti alcune classi di istituti scolastici vicino al centro storico. I cittadini e gli studenti in visita allo stand, potranno sperimentare l'igiene delle mani con l'utilizzo del box educativo, uno strumento aziendale che emana una luce ultravioletta per evidenziare l’igiene delle mani pre e post igienizzazione.
Giovedì 4 maggio (dalle ore 11.00 alle ore 16.30) presso il Centro Commerciale Omnia Center di Prato sarà allestito uno stand all’interno della Hall per distribuire materiale informativo. Durante la giornata farà visita anche Zia Caterina con il suo Taxi Milano 25, recentemente premiata dal Presidente Sergio Mattarella per il suo grande impegno civile.
Venerdì 5 maggio (dalle ore 14 alle ore 17) si svolgerà il webinar formativo attraverso il quale il Dipartimento Assistenza Infermieristica e Ostetrica vuole riflettere in questa giornata sull’importanza di una delle misure più semplici e efficace per ridurre le infezioni correlate all’assistenza e lo vuole fare attraverso i protagonisti che nella storia della medicina hanno “sfidato” le consuetudini per proporre un cambiamento che rendesse sicure le cure a partire dalla nascita di una nuova vita. Per primo è stato un ostetrico, Ignaz Semmelweis che nel 1847 ha capito quando fosse importante, per prevenire la febbre puerperale nelle gestanti, lavarsi le mani. Poi è stata la volta di Florance Nightingale, un’infermiera, che ha compreso e dimostrato nella sua esperienza negli ospedali da campo inglesi durante la guerra di Crimea (1853) come una buona igiene della persona e dell’ambiente prevengono la morte per infezione. Per arrivare infine ai nostri giorni e alla figura di Didier Pittet, un medico, il “padre del gel idroalcolico” che nella vicina Ginevra ha rivoluzionato l’idea dell’igiene delle mani, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha poi sviluppato e diffuso in ambito internazionale.
“L’obiettivo di queste iniziative educative è porre una riflessione sulla cultura della sicurezza, partendo dalla promozione dell’igiene delle mani, che come è ampiamente noto in ambito sanitario, è una misura di primaria importanza per la prevenzione delle ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza Sanitaria e Sociosanitaria) - spiega il dottor Zoppi- Oltre a questo il nostro Dipartimento ha pensato di celebrare anche la Giornata della Professione Ostetrica ricordando colui che nella storia ha intuito per primo che un gesto semplice come lavarsi le mani, poteva salvare la vita di molte donne che morivano di sepsi puerperale. Iniziative come queste sono fondamentali per mantenere alta l’attenzione dei nostri operatori sanitari e supportarli nella loro attività quotidiana, oltre a mantenere informata la cittadinanza. “
“In questa giornata è importante ricordare che le mani continuano ancora oggi ad essere uno strumento privilegiato dell’attività delle ostetriche: mani che sostengono, massaggiano, incoraggiano, proteggono, accolgono. – precisa la dottoressa Arianna Maggiali, Direttore Ostetricia professionale- è altresì importante ricordare il ruolo svolto dalla nostra figura sanitaria che fonda la sua assistenza nel rapporto di fiducia con la donna, di cui promuoviamo la consapevolezza e l’autodeterminazione in un processo di scelta di corretti stili di vita. La congiuntura tra le due “giornate” è significativa e da sottolineare perché in entrambi i casi l’obiettivo è sostenere un cambiamento culturale, di prevenzione e promozione di salute”
“Quest’anno abbiamo voluto organizzare, insieme alle infermiere e ostetriche esperte di infezioni correlate all’assistenza, iniziative di sensibilizzazione per coinvolgere maggiormente i cittadini in collaborazione con alcune Amministrazioni Comunali, di Pistoia e Prato, che ringraziamo per la loro disponibilità. E’ fondamentale lanciare un messaggio unanime con l’intento di porre l’attenzione sull’adesione alla Buona pratica dell’igiene delle mani migliorando quindi la sicurezza del paziente- sottolinea la dottoressa Raffaelli”