Scritto da Ufficio Stampa
“Endometriosi: strategie diagnostiche e terapeutiche tra management e prospettive future”: se ne parlerà il prossimo sabato, 10 giugno, presso l’Hotel Baglioni di Firenze
durante un convegno con il patrocinio di AUSL Toscana Centro in collaborazione con SEGI Società Italiana di Endoscopia Ginecologica. L'endometriosi è una patologia che colpisce circa il 20% delle donne in età fertile la cui sintomatologia, spesso invalidante per la salute psico-fisica della donna, può manifestarsi come dolore pelvico cronico, dispareunia, infertilità.
Il convegno - che vede come responsabili scientifici i dottori Alberto Mattei, Direttore di Dipartimento Materno Infantile di Ausl Toscana Centro ed Eleonora Di Gangi ginecologa del Nuovo Ospedale di Prato Santo Stefano - è valido per la formazione interna continua per medici specialisti in Medicina Generale, Ginecologia ed ostetricia; Ostetrici; Infermieri; Biologi; Psicologi e Dietisti.
Nonostante si tratti di una patologia diffusa, spesso rimane misconosciuta per anni, con un ritardo diagnostico medio di 7-10 anni durante i quali le donne hanno un graduale peggioramento clinico e sintomatologico con possibile danni permanenti e importanti ripercussioni sulla propria vita personale e professionale con assenza da scuola o dal lavoro. Lo scopo del nostro congresso è di divulgazione scientifica affinché il personale sanitario sia in grado di conoscere e riconoscere questa patologia e poterla curare.
Per partecipare alla giornata di convegno-formazione è indispensabile registrarsi sul sito www.partnergraf.it dove si potrà trovare anche il programma nel dettaglio. La mattinata aprirà alle ore 9.00 con la registrazione dei partecipanti, seguirà un focus per evidenziare cosa accade sul territorio toscano e sull’importanza di una tempestiva e corretta diagnosi che parte dal riconoscimento dei sintomi da parte del medico di medicina generale. In tarda mattinata, con la moderazione dei dottori Marcello Ceccaroni ed Errico Zupi, spazio per affrontare il tema della ‘terapia medica a 360°: progestinici, estroprogestinici e non solo’ e quello della ‘terapia chirurgica’. A seguire si parlerà dell’importanza dell’alimentazione nella riduzione dell’infiammazione, di ‘endometriosi e patologie autoimmunitarie’ e del ‘ruolo del Microbiota’ sotto la moderazione di Eleonora Di Gangi ed Elisa Scatena, direttrice ff. Ostetricia e Ginecologia Santo Stefano. Nel pomeriggio, infine, focus su ‘La gravidanza e gestione del parto nella donna con endometriosi’ che vedrà come moderatrici le dott.sse Monica Gardelli e Valentina Puggelli.
“Nel nostro ambulatorio, presso il Nuovo Ospedale di Prato, ogni anno assistiamo circa 220 pazienti affette da endometriosi alle quali garantiamo una visita ginecologica e una ecografia pelvica effettuata da personale formato nella diagnosi e nel trattamento dell'endometriosi. Inoltre seguiamo le nostre pazienti nella gestione della terapia medica cronica e nella prevenzione delle possibili complicanze.” - questi i numeri che riporta la dottoressaEleonora Di Gangi che conclude ricordando: “Per le pazienti con stadio avanzato di malattia viene rilasciato l'attestato di esenzione per patologia che permette di accedere ad alcuni servizi in maniera gratuita. L'ambulatorio endometriosi è presente dal 2017 presso il nostro presidio ospedaliero pratese, il secondo e quarto mercoledì di ogni mese”.
Le modalità di accesso per la ginecologia nei vari territori è presso CUP (055 545454) o inviando una mail all’indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
con richiesta dematerializzata del SSN.