grazie alla Fondazione Ricordo del Liechtenstein
Scritto da Daniela Ponticelli,
I pazienti cronici affetti da insufficienza respiratoria, in fase acuta ed avanzata, che necessitano di iniziare una ventilazione non invasiva (Niv), eviteranno il ricorso al Pronto Soccorso e il ricovero ospedaliero, grazie all'acquisizione da parte della struttura operativa di Fisiopatologia Respiratoria e Riabilitazione Respiratoria del P. Palagi di una poltrona elettrica e degli strumenti biomedicali accessori (monitor transcutaneo e monitor Ecg). Si tratta di un ulteriore miglioramento nelle terapie e nelle cure e la nuova dotazione permetterà l'apertura del nuova Ambulatorio dedicato alla Niv; esso si aggiunge ai sette già presenti nella struttura.
L'apparecchiatura, del valore di 19.440,00 euro, è stata donata dalla Fondazione Ricordo del Liechtenstein, nell'ambito di un progetto, ancora in fase di sviluppo, per la continua qualificazione ed implementazione e per il miglioramento continuo delle cure e quindi dell'attività svolta nel Day Service: la struttura, diretta dal dottor Walter Castellani è, tra l'altro, definita all'avanguardia, per la presa in carico di una novantina di pazienti al giorno e per l'importante ruolo svolto a livello territoriale.
"Fino ad ora -spiega il dottor Castellani- per impostare la terapia i pazienti dovevano essere monitorati e sottoposti ad esami invasivi periodici; la poltrona attrezzata dai necessari strumenti biomedicali ci permette, invece, di monitorare l'andamento dei parametri vitali e senza procurare alcun disagio ai pazienti stessi. Per questa attività specifica è stato aperto il nuovo Ambulatorio, grazie al quale molti pazienti eviteranno il ricovero. Ed è proprio a nome di questi pazienti, oltre che della direzione aziendale, che esprimo tutta la mia gratitudine alla Fondazione Fondazione Ricordo".
Il dottor Castellani insieme alla sua équipe riesce, infatti, ad intercettare in tempo utile la patologia respiratoria acuta e a trattarla con una efficace terapia al di fuori del ricovero ospedaliero. Tale lavoro con le nuove dotazioni biomedicali porterà ulteriori vantaggi ai pazienti affetti da insufficienza respiratoria.